Campionati nel caos, mancata iscrizione: coinvolta anche l'Inter - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
Campionati nel caos, mancata iscrizione: coinvolta anche l'Inter - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
La Serie C, per l’ennesima volta, si trova a fronteggiare un’estate di fuoco. Alla mezzanotte del 6 giugno è scaduto il termine per l’iscrizione al campionato 2025/26, ma il bilancio è drammatico.
Tra fallimenti, rinunce e documentazioni incomplete, il quadro che emerge è quello di una categoria allo stremo, schiacciata dal peso delle difficoltà economiche e organizzative. La situazione attuale non lascia spazio a interpretazioni: la terza serie del calcio italiano è una polveriera pronta a esplodere. I casi più clamorosi sono quelli di Brescia e Spal, due società storiche che hanno alzato bandiera bianca. I lombardi, retrocessi d’ufficio dalla Serie B, non sono riusciti a presentare un piano credibile di rilancio e ora il Comune valuta la possibilità di ripartire con un nuovo soggetto sportivo.
I ferraresi, invece, hanno dovuto fare i conti con una voragine economica che nemmeno gli ultimi disperati tentativi di trovare investitori sono riusciti a colmare. Il fallimento tecnico è solo rimandato: la domanda d’iscrizione incompleta porterà la società a ripartire, presumibilmente, dall’Eccellenza. Ma non finisce qui: anche realtà come Triestina, Pro Vercelli, Rimini e Ascoli hanno navigato in acque agitate. La Triestina si è iscritta in extremis, ma dovrà partire con una penalizzazione di 9 punti. L’Ascoli è finito sotto i riflettori per l’utilizzo di crediti d’imposta non ancora certificati dalla Covisoc. Il panorama è quello di una categoria allo sbando, dove solo poche società – come il Lecco – hanno rispettato senza problemi tutte le scadenze previste.
In questo contesto di caos, una certezza sembra esserci: l’ingresso dell’Inter U23 nel panorama della Serie C. Il progetto, fortemente voluto dalla nuova proprietà targata Oaktree, è ormai pronto al decollo. Alla guida della seconda squadra nerazzurra ci sarà Stefano Vecchi, tecnico esperto e già allenatore dell’Inter Primavera in passato, ma anche con diverse squadre professionistiche in Serie C.

La squadra è pronta a essere inserita nel campionato grazie al meccanismo dei ripescaggi. Secondo la graduatoria attuale, l’Inter U23 ha forti probabilità di essere inserita nel prossimo campionato di C. La conferma definitiva arriverà dopo l’analisi della Covisoc, che da lunedì 9 giugno inizierà a vagliare le domande ricevute. Il regolamento sui ripescaggi prevede tre graduatorie: seconde squadre di Serie A, squadre provenienti dalla Serie D e squadre retrocesse dalla Serie C. L’ordine di priorità è il seguente: prima si ripescano le seconde squadre, poi le squadre di Serie D e infine quelle retrocesse dalla C. Se necessario, si passa poi ai secondi classificati di ciascun gruppo, mantenendo lo stesso ordine. I ripescaggi avvengono solo in caso di posti vacanti causati da bocciature, esclusioni o mancate affiliazioni comunicate dopo il 6 giugno 2025.
