Lorenzo Musetti firma il capolavoro (Foto IG @lore.musetti - glieroidelcalcio.com)
Lorenzo Musetti firma il capolavoro (Foto IG @lore.musetti - glieroidelcalcio.com)
Lorenzo Musetti scalda gli animi degli italiani, per lui un autentico capolavoro che fa sognare i tifosi. Una gioia infinita.
Ci sono momenti nello sport in cui il talento incontra il coraggio, e da quell’incontro nasce qualcosa che va oltre la vittoria. È quello che sta accadendo a Lorenzo Musetti, il tennista azzurro che in questa parte di stagione sta regalando al pubblico italiano una cavalcata da ricordare.
A 23 anni, il giocatore di Carrara sembra finalmente aver trovato quella continuità che da tempo gli si chiedeva, alternando classe pura e maturità tattica. I suoi colpi, dritti e rovesci a una mano che disegnano geometrie perfette, raccontano di un tennis che è insieme istinto e intelligenza.
L’Italia tennistica può esultare. Perché sì, Lorenzo Musetti ha compiuto un piccolo capolavoro, il tipo di impresa che accende i riflettori e cambia il corso di una stagione. La sua vittoria — di grande spessore e maturità — ha infatti riaperto in modo clamoroso la corsa verso le Atp Finals, in programma a Torino dal 9 al 16 novembre.
La corsa ai posti per il torneo dei migliori otto del mondo è entrata nel vivo. Al momento, solo Carlos Alcaraz e Jannik Sinner hanno già staccato il biglietto per il Pala Alpitour. Gli altri sei posti, invece, restano in bilico, e proprio in questo scenario si inserisce la grande rimonta di Musetti. In classifica Atp Race, l’azzurro occupa attualmente l’ottava posizione con 3435 punti: l’ultimo utile per qualificarsi alle Finals. Una posizione preziosa, ma tutt’altro che sicura, perché alle sue spalle preme Alex De Minaur, l’australiano capace di chiudere spesso in crescendo le stagioni.

Però, come spesso accade nel tennis, il destino gioca la sua parte. De Minaur, infatti, ha dovuto dare forfait a una prestigiosa esibizione a Hong Kong per un problema all’anca, lasciando intendere che la sua stagione potrebbe essere a rischio: “Spero che la mia stagione non sia finita”, ha dichiarato con un velo di amarezza. Un intoppo che potrebbe trasformarsi in un’opportunità d’oro per Musetti, deciso a non farsi sfuggire l’occasione di entrare tra i grandi del tennis mondiale.
Tra i potenziali inseguitori resta in agguato anche Felix Auger-Aliassime, pronto ad approfittare di ogni passo falso. Ma al momento è l’italiano a tenere il timone, spinto da un entusiasmo che cresce a ogni match. Il contesto, va detto, non è dei più semplici: davanti a lui ci sono Novak Djokovic, terzo con 4580 punti, e Alexander Zverev, quarto a quota 4280, entrambi ormai a un passo dalla qualificazione. Il serbo, però, non è al meglio della condizione fisica e deve ancora confermare ufficialmente la sua presenza a Torino, dettaglio che potrebbe aprire ulteriori scenari.
Senza ombra di dubbio, Musetti sta vivendo uno dei momenti più importanti della sua carriera. La sua è una corsa fatta di colpi d’autore, di tenacia, di un’eleganza che richiama i grandi del passato ma con la leggerezza di chi guarda al futuro. Se riuscirà a difendere il suo posto fino al 9 novembre, l’Italia potrà applaudire non solo Sinner, ma anche un altro talento azzurro pronto a incantare il mondo. E allora sì, si potrà parlare davvero di un trionfo tutto italiano.
