Catastrofe Italia, la Uefa ha deciso: fuori dal Mondiale

Per l’Italia di Rino Gattuso si mette davvero male. Il rischio di saltare il Mondiale per la terza volta consecutiva è alto e la UEFA complica tutto.

Il cammino dell’Italia verso i Mondiali 2026 è tutt’altro che semplice. Dopo aver mancato due edizioni consecutive, la Nazionale di Rino Gattuso non può permettersi ulteriori passi falsi. Eppure, osservando la situazione del Girone I, la strada verso la qualificazione diretta sembra sempre più complicata. La Norvegia di Erling Haaland e compagni è già lanciata in fuga, con un ritmo impressionante che la proietta a recitare il ruolo di grande favorita per il primo posto. Gli azzurri, pur mantenendosi in scia, hanno vissuto momenti di incertezza che pesano ora come un macigno. Le due vittorie centrate nelle ultime uscite hanno ridato fiato e speranza, ma il margine d’errore resta praticamente nullo.

Gattuso, da quando si è seduto sulla panchina azzurra, ha lavorato per dare un’identità precisa a una squadra che non può più permettersi di sbagliare. Grinta, compattezza e la voglia di sorprendere sono le caratteristiche che l’ex tecnico del Napoli e del Milan sta cercando di trasmettere. Il problema, però, è che anche il calendario non aiuta. Le prossime sfide del girone avrebbero potuto rappresentare un crocevia favorevole, soprattutto contando sul fatto che la Norvegia dovrà comunque affrontare impegni durissimi contro rivali diretti. Tutto, almeno sulla carta, poteva sembrare ancora aperto. Ma proprio in queste ore la UEFA ha acceso una nuova incognita che rischia di cambiare radicalmente gli scenari della corsa mondiale degli azzurri.

Israele a rischio esclusione: cosa cambia per l’Italia di Gattuso

La UEFA sarebbe pronta a decidere l’esclusione di Israele dalle competizioni calcistiche sotto la sua egida. Una decisione politica e sportiva al tempo stesso, che avrebbe ripercussioni anche sulle Qualificazioni ai Mondiali 2026. Se davvero la nazionale israeliana fosse estromessa, la classifica del girone cambierebbe radicalmente. Le vittorie già ottenute da Italia e Norvegia contro Israele verrebbero annullate, e gli azzurri si ritroverebbero con tre punti in meno, perdendo così un importante vantaggio accumulato a settembre. Il nuovo scenario vedrebbe la Norvegia con 12 punti in 4 partite e l’Italia inseguire a quota 6 in appena 3 gare.

Al di là dei numeri, il problema più grande riguarda le prospettive. La possibilità che sia proprio Israele a fermare la corsa della Norvegia nello scontro diretto rappresenta, di fatto, l’ultima speranza per accorciare il divario. Senza questa opportunità, la qualificazione diretta al Mondiale diventerebbe quasi impossibile e la squadra di Gattuso sarebbe costretta a passare dai playoff. Un incubo che rievoca le eliminazioni dolorose contro la Svezia nel 2017 e contro la Macedonia del Nord nel 2022. In sostanza, la decisione della UEFA potrebbe cambiare poco per la vetta, confermando la Norvegia come favorita assoluta, ma rischierebbe di compromettere definitivamente i piani dell’Italia, obbligata ancora una volta a giocarsi il tutto per tutto nella roulette russa degli spareggi.