Jannik Sinner a Cincittai si scontra con il suo allenatore (Foto Instagram - glieroidelcalcio.com)
Jannik Sinner a Cincittai si scontra con il suo allenatore (Foto Instagram - glieroidelcalcio.com)
Jannik Sinner, numero uno al mondo, al Masters 1000 di Cincinnati in attesa degli US Open, si scontra col suo allenatore.
Il tennis, si sa, non è fatto solo di partite ufficiali e trofei sollevati al cielo. È anche preparazione, allenamenti, momenti di distensione e piccole sfide che spesso restano lontane dalle telecamere dei grandi match. Ci sono, poi, tensioni, silenzi, voci che si rincorrono che spesso seguono un tennista.
Jannik Sinner, fresco vincitore di Wimbledon e ormai leader indiscusso del ranking ATP, sta vivendo settimane importanti in vista dell’ultimo Slam dell’anno, gli US Open di New York. Il cemento americano, infatti, è la superficie che più ama e sulla quale ha sempre espresso un tennis esplosivo, fatto di potenza e precisione millimetrica.
A Cincinnati, il Masters 1000 che precede l’appuntamento newyorkese, l’altoatesino è arrivato con l’obiettivo di rifinire la condizione. Testare le sensazioni contro avversari di alto livello e magari alzare un altro trofeo. Tuttavia, tra un allenamento e l’altro, è andata in scena una situazione decisamente insolita, che ha strappato sorrisi ai presenti e dimostrato come anche il numero uno al mondo sappia prendersi delle pause leggere.
Protagonista insieme a Sinner, Darren Cahill. L’australiano, ex tennista e allenatore di lungo corso, è la guida tecnica che ha accompagnato l’esplosione del talento italiano fino alla vetta del mondo. I due hanno un rapporto di grande complicità, costruito su professionalità ma anche su una buona dose di ironia. E forse è proprio questo equilibrio che ha permesso a Sinner di crescere così rapidamente.

Dopo una sessione di lavoro intenso, il campione azzurro ha deciso di cimentarsi in una disciplina “alternativa” per rilassarsi un po’. Non era la prima volta che si concedeva una parentesi del genere: già nei giorni scorsi si era divertito con il calcio tennis, una sorta di ibrido tra calcio e pallavolo giocato con una rete in mezzo e dove la palla non può essere toccata con le mani. Stavolta, però, la scelta è ricaduta su qualcosa di ancora più insolito per un campione del tennis: le bocce.
Sul campo improvvisato, tra risate e battute, Sinner e Cahill si sono sfidati sotto lo sguardo divertito dei membri dello staff. E, senza ombra di dubbio, la competizione non è mancata. Il risultato? Forse sorprendente per chi pensa che un numero uno al mondo debba vincere in ogni circostanza: dopo aver perso al calcio tennis, Sinner ha dovuto incassare anche la sconfitta a bocce contro il suo allenatore e dal viso indispettito non deve certamente averla presa bene.
Un episodio che dimostra come, dietro il volto concentrato e la determinazione feroce che porta in campo, Sinner sappia ancora godersi il lato più leggero dello sport. Perché, in fondo, anche nel percorso verso un obiettivo enorme come gli US Open, c’è spazio per ridere, scherzare e accettare qualche sconfitta… purché arrivi lontano dal campo da tennis.
