Sinner da forfait ecco cosa si è detto in trasmissione (Foto IG @janniksin - glieroidelcalcio.com)
Sinner da forfait ecco cosa si è detto in trasmissione (Foto IG @janniksin - glieroidelcalcio.com)
Jannik Sinner è a Wimbledon da numero uno al mondo, il torneo sta riservando tantissime sorprese e ora arriva l’annuncio del forfait.
Il torneo è appena cominciato, ma ha già l’aspetto di qualcosa di diverso, quasi anomalo. Le teste di serie cadono una dopo l’altra, eliminate al primo turno come se fossero comparse e non protagonisti annunciati.
L’erba dell’All England Club, quest’anno, sembra fatta apposta per tradire le certezze. Ma quello che più colpisce non è tanto ciò che succede in campo. A scuotere Wimbledon e il mondo del tennis, infatti, sono soprattutto le parole. I vuoti emotivi, le confessioni, i silenzi che pesano più di mille colpi vincenti.
Alexander Zverev, appena uscito dal torneo, ha parlato apertamente di depressione. Lo ha fatto con la voce bassa e gli occhi lucidi, raccontando di un malessere profondo, che va oltre il tennis. “Non mi sono mai sentito così vuoto”, ha detto, spiazzando tutti. Una dichiarazione forte, che ha avuto un’eco immediata. Carlos Alcaraz, uno che all’apparenza sorride sempre, ha ammesso che anche a lui è capitato di sentirsi perso. “Ora sto meglio, ho trovato un equilibrio, ma so cosa vuol dire sentirsi giù”, ha spiegato.
In questo clima teso, introspettivo, di sportivi che mettono da parte l’immagine perfetta e mostrano il lato umano, arriva anche una notizia che riguarda Jannik Sinner. Il numero uno al mondo è ancora in corsa nel tabellone, ha iniziato bene il torneo e resta uno dei favoriti. Però, proprio mentre si parla di tennis e fragilità, salta fuori qualcosa che cambia le carte in tavola. Una rivelazione che lascia tutti un po’ spiazzati.

Durante l’ultima puntata di TennisMania, trasmissione condotta da Dario Puppo e visibile sul canale YouTube di OA Sport, è stato proprio il conduttore a lanciare quella che per molti è già una bomba: “Sinner per me non gioca la Coppa Davis, perché ha l’esigenza di giocare Bercy e le ATP Finals”. Nessuna comunicazione ufficiale, per ora. Solo una previsione, certo, ma fatta da una voce autorevole, ben informata, e che raramente si espone senza basi solide.
E così, mentre i riflettori sono puntati su Wimbledon, si inizia a parlare di un possibile forfait pesantissimo per l’Italia. Senza ombra di dubbio, le ATP Finals di Torino rappresentano un obiettivo enorme per Sinner. Bercy è l’altro appuntamento che serve per chiudere al meglio la stagione e consolidare il ranking. Ma la Coppa Davis è qualcosa di diverso. È squadra, è bandiera, è un legame emotivo che va oltre i punti e i premi.
La notizia, vera o solo anticipazione di una scelta non ancora ufficializzata, aggiunge un altro strato di complessità a un Wimbledon che sta diventando il teatro di tante verità nascoste. In mezzo a tutto questo, Sinner resta lì, concentrato, silenzioso, con la solita faccia tranquilla. Ma attorno a lui, e dentro al tennis, si sta muovendo molto più di quanto si veda dal punteggio.
