Lookman ceduto, arriva la conferma (Foto IG @molalookman - glieroidelcalcio.com)
Lookman ceduto, arriva la conferma (Foto IG @molalookman - glieroidelcalcio.com)
Per l’Atalanta è tempo di voltare pagina: la cessione di Lookman è ormai cosa fatta, e il colpo è di quelli che lasciano il segno.
A prima vista, sembrava il solito lancio social di inizio stagione. Una maglia nuova, lo shooting ufficiale, l’entusiasmo dei tifosi che si riaccende dopo la pausa estiva. E invece, tra una foto e un commento, si nascondeva molto di più.
Un indizio, anzi qualcosa di più vicino a una certezza: Ademola Lookman non c’è. Il numero 11, l’uomo che ha incendiato gli spalti e l’animo dei tifosi a suon di gol e giocate, non ha posato con la nuova divisa 2025/26. E non si tratta di una dimenticanza.
Già nei giorni scorsi le voci erano diventate sempre più insistenti, ma adesso – senza ombra di dubbio – possiamo parlare di una vera e propria svolta. Una foto, quella ufficiale del club, è bastata a scatenare i tifosi. In molti hanno subito notato l’assenza del nigeriano, chiedendosi cosa stesse succedendo. Perché, diciamolo chiaramente, quando un giocatore del suo calibro non compare in una campagna promozionale di questo tipo, un motivo serio c’è. E quel motivo si chiama calciomercato.

Lookman è sul piede di partenza. La sua esperienza a Bergamo è stata intensa, piena di momenti iconici, ma segnata anche da una tensione crescente con l’ambiente. Già un anno fa il giocatore aveva fatto capire di voler cambiare aria. Il club, però, aveva tirato il freno, respingendo offerte e insistendo sulla centralità dell’attaccante nel progetto tecnico di Gasperini. Una scelta che, almeno sul campo, ha pagato. Ma i rapporti, a quanto pare, non si sono mai realmente ricuciti.
Ora, però, il tempo sembra davvero scaduto. Le trattative si sono accelerate nelle ultime settimane, complice anche l’interesse concreto di più club esteri pronti a mettere sul piatto cifre importanti. Per l’Atalanta, che da sempre è abituata a vendere bene e reinvestire meglio, questa è l’occasione giusta per fare cassa e preparare un nuovo ciclo.
Certo, la perdita di un giocatore come Lookman non è cosa da poco. Il suo talento ha fatto innamorare una città intera. Però il calcio è così: si vive di cicli, di cambiamenti, di addii a volte dolorosi ma necessari. E se davvero il futuro del numero 11 sarà lontano da Bergamo, allora è giusto che la società si faccia trovare pronta, già da adesso, per voltare pagina con lucidità. La maglia nuova è stata presentata, i primi segnali sono stati lanciati, e l’estate della Dea promette di essere calda. Anzi, bollente.
