Comolli in vena di sconti, il prezzo è ridicolo: 1 milione e va via (Foto Instagram -glieroidelcalcio.com)
Comolli in vena di sconti, il prezzo è ridicolo: 1 milione e va via (Foto Instagram -glieroidelcalcio.com)
Affare low cost per Comolli: il giocatore è ormai ai saluti. Damien Comolli dice sì a solo un milione per la cessione
La Juventus ha ufficialmente aperto la seconda fase del proprio ritiro estivo, spostandosi a Herzogenaurach, in Germania. Dopo il test amichevole contro la Reggiana, che ha chiuso il primo blocco di preparazione, i bianconeri hanno ripreso ad allenarsi con grande intensità.
Ma mentre il campo continua a parlare, è il mercato a catalizzare l’attenzione della dirigenza juventina, alle prese con diverse situazioni ancora da definire. Sul fronte delle uscite restano caldi i nomi di Fabio Miretti – finito nel mirino del Napoli, che potrebbe affondare il colpo con un’offerta da circa 15 milioni di euro – e di Douglas Luiz.
Il centrocampista brasiliano sempre più vicino all’addio. Fuori dal progetto tecnico e assente al raduno del 24 luglio, il centrocampista brasiliano è nel mirino del Nottingham Forest, con cui ha già un’intesa per un contratto quinquennale da 2,5 milioni annui. Resta da definire la formula: gli inglesi propongono un prestito con diritto di riscatto, mentre la Juve vuole l’obbligo per incassare i 40 milioni richiesti. Sullo sfondo restano Everton e West Ham.
Le eventuali cessioni saranno fondamentali per finanziare i prossimi colpi in entrata. A centrocampo, Comolli punta in alto: Hjulmand dello Sporting resta l’obiettivo principale, ma la distanza tra i 60 milioni richiesti dai portoghesi e i 40 messi sul piatto dalla Juve è ancora ampia. Le alternative restano O’Riley del Brighton e Amrabat del Fenerbahçe. Tuttavia, Miretti e Douglas Luiz potrebbe essere non gli unici innesti bianconeri a lasciare nelle prossime settimane il club.
Dopo giorni di attesa finalmente il mercato in uscita della Juventus inizia a muovere i primi passi. La Signora ha trovato l’accordo con il Marsiglia per la cessione di Timothy Weah. La partenza dell’attaccante statunitense era prevista ormai da tempo, ma il rifiuto al Nottingham Forest ha rallentato ulteriormente l’uscita di scena del figlio d’arte. I bianconeri avrebbero trovato un’intesa definitiva con i francesi sulla base di un prestito oneroso di un milione con diritto di riscatto a quota 14 milioni più 3-4 milioni di bonus.

L’incasso del classe 2000 ammonterebbe a circa 18 milioni, inclusi bonus, per la Juventus. Un primo movimento in uscita che potrebbe portare la dirigenza juventina ha muoversi anche sul fronte delle entrate, versante ancora “bloccato”.
Weah è ormai vicino all’addio alla Juventus dopo appena due stagioni. L’ex PSG non rientrava più nei piani tecnici del club, e i rapporti si sono ulteriormente incrinati dopo il suo rifiuto al trasferimento al Nottingham Forest, operazione che includeva anche la cessione di Mbangula. Nonostante sia partito con la squadra per il ritiro in Germania, Weah era già proiettato verso la sua nuova avventura, mentre i due club avevano nel frattempo trovato l’intesa definitiva per il trasferimento.
