Comolli non si fida, Spalletti si arrabbia: cambia tutto per la Juve - Glieroidelcalcio.com (Screen YouTube)
Comolli non si fida, Spalletti si arrabbia: cambia tutto per la Juve - Glieroidelcalcio.com (Screen YouTube)
Damien Comolli ha deciso di cambiare rotta perché non più convinto di quella precedente: la mossa ha fatto arrabbiare Spalletti.
Sono bastate poche settimane a Luciano Spalletti per analizzare quali sono le problematiche della Juventus e capire come bisognerebbe muoversi per provare a risolverle. Il tecnico di Certaldo ha già fatto sapere alla dirigenza bianconera quali sono le zone del campo che è necessario andare a rinforzare: in primis a Spalletti serve un centrocampista di grande qualità, ma è probabile che l’ex CT abbia chiesto anche un terzino destro di grande spessore per passare alla difesa a quattro.
Damien Comolli, recentemente nominato amministratore delegato della Juventus, ha recepito le indicazioni fornite da Spalletti. Tuttavia, stando a quanto riportato da Tuttosport, sembra che l’ex presidente del Tolosa abbia deciso di cambiare strategia rispetto a quanto immaginato. In molti, infatti, credevano che a gennaio i bianconeri sarebbero andati all’assalto di uno o due giocatori che oggi militano in Saudi Pro League ma che in passato erano stati grandi protagonisti in Serie A.
Dato che Spalletti ha bisogno di elementi di grande valore per rinforzare la linea mediana i nomi cominciati a circolare erano quelli di Marcelo Brozovic e Franck Kessié. Tuttavia pare che Comolli abbia cambiato idea: in vista del mercato di gennaio non verrà fatto alcun tentativo né per l’ex Inter né per l’ex Milan.
“La mia ossessione è cercare di vincere ma anche come migliorare con i dati, come rafforzare questa cultura. Con questa ossessione che ho per migliorare ogni singolo giorno“, aveva detto Comolli subito dopo essersi insediato nel mondo Juve. Proprio la tecnologia, molto cara al dirigente bianconero, ha fatto emergere che l’intensità del campionato saudita non è comparabile con quella della Serie A.

Ciò significa che tutti i giocatori che hanno deciso di cominciare una nuova esperienza nella Saudi Pro League non può più avere le qualità sufficienti per competere in un torneo come quello italiano. In più, oltre a ciò che mette in evidenza l’algoritmo, non si può non tenere conto del discorso stipendi: in Arabia i giocatori possono godere di ingaggi stellari, mentre in caso di ritorno in Europa devono accontentarsi di cifre decisamente più basse.
Di sicuro, però, la scelta di non puntare su giocatori come Brozovic e Kessié non può fare piacere a Spalletti. Il nuovo allenatore bianconero avrebbe infatti gradito un centrocampista in grado di garantire non solo tanta qualità in mezzo al campo, ma anche quella giusta dose di esperienza per competere per i traguardi più ambiti.
