Conte fatto fuori, la scelta è stata fatta: annuncio improvviso - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
Conte fatto fuori, la scelta è stata fatta: annuncio improvviso - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
La sconfitta di Bologna è stata una mazzata che non ci voleva. D’improvviso il Napoli si ritrova quarto e Conte rischia di essere fatto fuori.
Il Napoli esce dal Dall’Ara con più di una ferita. Il 2-0 incassato contro il Bologna non è solo una sconfitta pesante sul piano del risultato, ma un campanello d’allarme per una squadra che sembra aver smarrito la propria identità. I segnali di insofferenza sono evidenti: la manovra è lenta, gli automatismi appannati e la reazione quasi assente. Il gruppo guidato da Antonio Conte è in affanno, e le parole del tecnico nel post-partita – improntate alla delusione per l’atteggiamento e la mancanza di “energia mentale” – non fanno che confermare un quadro delicato. La piazza partenopea, abituata a pretendere intensità e fame da chi indossa la maglia azzurra, inizia a interrogarsi su cosa stia accadendo.
I problemi fisici di giocatori chiave come Romelu Lukaku e Kevin De Bruyne, sommati alle prestazioni altalenanti di alcuni elementi offensivi, stanno minando la continuità che Conte aveva costruito nei mesi precedenti. Anche l’ambiente, notoriamente passionale e poco incline alla pazienza, percepisce una crepa nella compattezza del gruppo. Lo stesso Hojlund nel match contro i felsinei è apparso nervoso e poco concentrati. Le voci di spogliatoio parlano di tensione crescente, di rapporti freddi con alcuni veterani e di un allenatore che, per la prima volta da quando è a Napoli, sembra costretto a ricalibrare il proprio metodo. La pausa per le nazionali arriva forse nel momento più opportuno per fermarsi e riflettere. Tuttavia, a infiammare ulteriormente l’ambiente ci ha pensato un ex protagonista del passato azzurro, che non ha usato mezzi termini nel commentare il crollo di Bologna.
Roberto “El Pampa” Sosa, ex attaccante del Napoli e oggi opinionista televisivo, ha espresso un giudizio durissimo sulla prestazione degli uomini di Antonio Conte. Al microfono di Tele A, l’argentino non ha lasciato spazio a interpretazioni: “È la tipica partita che si gioca quando i giocatori vogliono far fuori l’allenatore. I giocatori non erano neanche arrabbiati sotto di due gol”. Parole che suonano come una vera e propria accusa nei confronti dello spogliatoio, ritenuto troppo arrendevole e privo di spirito di sacrificio. Sosa ha aggiunto che al Dall’Ara si è visto “un Napoli senza fame, senza voglia, incapace di reagire anche davanti alle difficoltà”.

Anche secondo l’ex bomber serve un cambio di atteggiamento immediato, prima che la stagione prenda una piega pericolosa. La sosta, in questo senso, può diventare una risorsa preziosa per Conte, che dovrà ricompattare il gruppo e ristabilire il senso di appartenenza. Il futuro dell’allenatore non è in discussione nell’immediato, ma la prossima fase della stagione dirà molto sul suo rapporto con la squadra. Se il Napoli non troverà una risposta convincente sul campo, le parole del “Pampa” potrebbero trasformarsi da provocazione a sintomo di un malessere reale. E sotto l’ombra del Vesuvio, si sa, basta poco per accendere la miccia, soprattutto dopo che Conte ha rischiato di lasciare Napoli già a giugno scorso.
