Anttonio Conte boccia l'acquisto di Manna (Foto IG @opinionistacalcio - glieroidelcalcio.com)
Anttonio Conte boccia l'acquisto di Manna (Foto IG @opinionistacalcio - glieroidelcalcio.com)
Il Napoli di Antonio Conte attraversa un periodo complicato e ora arriva anche una solenne bocciatura. Manna bersagliato dalle critiche.
La città vive sempre di emozioni forti, questo lo sanno tutti, però in queste settimane l’umore dei tifosi oscillia tra frustrazione e attesa. Il Napoli campione d’Italia sembra aver perso quella leggerezza che lo aveva reso irresistibile e Conte capisce perfettamente di non poter concedere sconti a nessuno.
La squadra infatti continua a mostrare alti e bassi che diventano preoccupanti quando si trasformano in prestazioni opache e prive di lucidità. E quando il campo non restituisce ciò che ci si aspetta, inevitabilmente l’attenzione si sposta su chi ha costruito la rosa, in questo caso il direttore sportivo Manna, finito al centro di una tempesta che si alimenta giorno dopo giorno.
I risultati non aiutano e la critica diventa quasi un riflesso automatico. In particolare, c’è un nome che riecheggia continuamente tra radio, social e chiacchiere fuori dallo stadio. Un acquisto pesante, costato fior di quattrini, che doveva rappresentare un passo avanti e che invece sta finendo per diventare un caso interno ancora difficile da gestire. L’investimento, infatti, ha creato aspettative enormi, tanto da rendere ogni partita del giocatore una sorta di esame pubblico, spesso impietoso, altre volte persino crudele.
Si parla di Lorenzo Lucca, arrivato dall’Udinese per una cifra che ha fatto alzare più di un sopracciglio. Quaranta milioni sono un segnale preciso di fiducia, però il campo finora sta raccontando un’altra storia. Il ragazzo, che avrebbe dovuto dare fisicità, soluzioni in area e un’alternativa tattica importante, sta faticando in modo evidente. Ogni volta che Conte lo ha chiamato in causa, infatti, Lucca non ha mai dato la sensazione di essere pronto, quasi come se il salto in una piazza così enorme lo avesse travolto più di quanto previsto. La pressione qui non fa prigionieri, si sa, però il rendimento è stato talmente insufficiente da spingere Conte a prendere una decisione chiara.

Il tecnico lo ha praticamente bocciato, anche se non lo dirà mai apertamente. Ha preferito lasciarlo ai margini, lavorare in silenzio, integrarsi, capire cosa significhi giocare per una squadra che non può permettersi pause o esitazioni. Conte infatti è uno che pretende tanto, forse più della media, e quando percepisce che un giocatore non è ancora pronto preferisce fermarsi e ricostruirlo dall’interno piuttosto che continuare a forzare una soluzione che non funziona. E nel caso di Lucca la sensazione è che serva tempo, tanto tempo, soprattutto per riconquistare un ambiente che oggi sembra aver perso fiducia troppo in fretta.
Manna intanto incassa critiche pesanti, perché un acquisto così oneroso che non rende diventa inevitabilmente il simbolo dei problemi attuali. E il Napoli, che avrebbe bisogno di certezze e solidità, si ritrova con un interrogativo enorme proprio nel reparto che avrebbe dovuto fare la differenza. La stagione è lunga, però al momento il quadro è chiaro: Lucca deve dimostrare molto più di quanto visto finora e Conte, pur severo, sa che potrà tornare utile solo quando mostrerà di meritarsi davvero il campo. Fino ad allora, resterà un caso aperto in un Napoli che di problemi, in questo momento, ne avrebbe già abbastanza.
