Sky Sport racconta le due più grandi, e inaspettate, imprese nella storia degli Europei di calcio: le vittorie di Danimarca e Grecia. Ecco un estratto.
DANIMARCA
[…] Estate 1992: la Danimarca vinse gli Europei che non avrebbe nemmeno dovuto giocare. Uomo al comando in panchina era Richard Møller Nielsen, ex assistente del grande Sepp Piontek che allenò la Danish Dinamite (“la dinamite danese”) rivelazione assoluta del Mondiale 1986. […] Molti di loro avevano chiuso col calcio giocato, mentre la frattura dei Laudrup col nuovo Ct Møller Nielsen fu totale: entrambi abbandonarono la squadra nel corso delle qualificazioni per dissapori tattici.
[…] Fu solo a dieci giorni dall’inizio degli Europei che una risoluzione ONU relativa ai conflitti in corso nei Paesi balcanici escluse proprio la Jugoslavia e ripescò la Danimarca. […] A novanta minuti dalla fine dei gironi le speranze sembrano esaurite. […] In realtà c’è ancora speranza, e un difficile incastro di risultati. […] In semifinale c’è l’Olanda campione in carica. […] Ancora di più Peter Schmeichel che para […] nientemeno che su Marco Van Basten. […] Tra gli eroi di quella coppa così clamorosa. Danimarca campione degli Europei che nemmeno avrebbe dovuto giocare.
GRECIA 2004, L’ANTEFATTO – Dodici anni dopo. E se esiste un’impresa ancor più pazzesca forse fu quella greca. A differenza della Danimarca (protagonista di un Mondiale poco tempo prima), la nazionale che stupì il continente nel 2004 era reduce da una serie di fallimenti. Ultimi due Mondiali (1998 e 2002): no qualificazione. Ultimi due Europei (1996 e 2000), idem. Un periodo buio. A riaccendere la luce ecco un tedesco, uno dei primi Ct stranieri di una nazionale europea nell’era moderna: Otto Rehhagel.
GRECIA
[…] Le quote sportive piazzano la Grecia al penultimo posto dell’ipotetica graduatoria.Pronti e via è però 2-1 proprio ai Portoghesi nella gara inaugurale della coppa. Segna anche l’interista Karagounis. […] Euro 2004 è ricco di nazionali fortissime: l’Italia che due anni dopo vincerà il Mondiale, l’Inghilterra di Beckham e Rooney, di Lampard e Gerrard. E ovviamente anche la Francia, campione in carica. Quella di Zidane e Henry, Trezeguet e Thuram, Makélélé e Pires. Ma nei quarti vince la Grecia, 1-0. Manco a dirlo, segna Charisteas. […] Portogallo-Grecia è anche omega. La finalissima.
[…] Rehhagel aveva chiamato “guerrieri” i suoi giocatori greci. Vincono loro. Eroi di un poema epico.
(SPORT.SKY.IT)
