Denuncia Juventus, bufera in Serie A: cambia la classifica - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
Denuncia Juventus, bufera in Serie A: cambia la classifica - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
La Serie A, dopo quattro giornate, si ritrova già nella bufera. La Juventus si è fatta avanti con una denuncia pubblica che stravolge la classifica.
La marcia trionfale della Juventus di Igor Tudor conosce il primo rallentamento in campionato. Allo stadio Bentegodi, contro un Verona ordinato e cinico, i bianconeri non sono andati oltre l’1-1, lasciando per strada due punti pesanti in ottica classifica. Un risultato che permette a Milan e Roma di accorciare sensibilmente, portandosi a un solo punto di distanza dalla vetta occupata dalla Juve. Il match ha confermato un trend poco rassicurante per il tecnico croato: in questa settimana, gli arbitri non sono certo stati dalla sua parte. Dopo le polemiche di Champions League contro il Borussia Dortmund, anche la gara con il Verona ha offerto spunti di discussione. L’arbitro Rapuano, protagonista di una direzione molto contestata con il rigore concesso ai padroni di casa e la mancata espulsione di Orban, è stato retrocesso in Serie B proprio all’indomani del match.
Il pareggio, arrivato dopo tre vittorie consecutive che avevano lanciato la Juve in vetta, non compromette il cammino ma rappresenta un segnale d’allarme. Tudor, che aveva chiesto alla squadra massima concentrazione per mantenere la leadership, si è trovato a dover fare i conti con un avversario coriaceo e con la fatica accumulata dopo gli impegni ravvicinati. Una battuta d’arresto che pesa, soprattutto perché il calendario non concede pause e il margine in classifica è ridotto all’osso. E proprio sul tema del calendario il tecnico croato ha scelto di alzare la voce, andando ben oltre la cronaca della partita.
In conferenza stampa, senza neanche essere sollecitato sull’argomento, Igor Tudor ha attaccato frontalmente la Lega Calcio Serie A, accusandola di disparità di trattamento rispetto al Napoli di Antonio Conte. Bisogna stare molto attenti a questa cosa qua, perché cambia anche la classifica alla fine. Però se si sta zitti e buoni e si subisce non va bene – ha dichiarato Tudor, mettendo in evidenza come alla Juventus siano stati concessi meno giorni di recupero rispetto ai rivali partenopei. Il tecnico ha voluto chiarire: “Il Napoli fa in nove giorni tre partite e noi le facciamo in sette. E questi sono punti. Giocare al terzo giorno o al quarto ti cambia la vita e ti toglie o ti dà punti”.

Per il croato, la gestione delle date da parte della Lega non è neutrale, ma rischia di influire direttamente sulla classifica finale. Un’accusa pesante, soprattutto perché mossa in un momento cruciale della stagione, con la Juve che era prima in classifica e il Napoli subito dietro in attesa del posticipo contro il Pisa. La sensazione è che la polemica non finirà qui: conoscendo Conte, una risposta al collega non tarderà ad arrivare. Intanto, però, il messaggio di Tudor è arrivato forte e chiaro: la Juventus non intende subire in silenzio decisioni che, a suo dire, rischiano di alterare gli equilibri del campionato.
