Clima esplosivo in Serie A: tra minacce, contestazione e dimissioni in vista (Foto Instagram - glieroidelcalcio.com)
Clima esplosivo in Serie A: tra minacce, contestazione e dimissioni in vista (Foto Instagram - glieroidelcalcio.com)
Un caso scuote tutta la Serie A: tra minacce, panchina in crisi e contestazione il club in questione starebbe vivendo un momento horror
La Serie A non è fatta solo di partite e incontri sul campo: spesso, quando i risultati non arrivano, l’ambiente si scalda e reagisce in modo drastico al comportamento della squadra. In particolare, nelle ultime settimane si sarebbe creato un vero e proprio caos nel nostro campionato, tra minacce, tensioni e voci di dimissioni che stanno alimentando ulteriore confusione in un ambiente ormai del tutto disilluso.
Tra le squadre finite nel mirino di questo clima di malcontento c’è senza dubbio la Fiorentina, che sta vivendo una stagione da incubo. I viola sono attualmente ultimi in classifica con appena sei punti, un dato che testimonia la gravissima difficoltà in cui versano dall’inizio del campionato. L’ultimo ko, il 3-1 contro il Sassuolo, ha aggravato una situazione già drammatica: nonostante la Fiorentina fosse passata in vantaggio nel primo tempo, i neroverdi sono riusciti a ribaltarla, infliggendo l’ennesima sconfitta.

La vittoria manca ormai da 195 giorni, la squadra ha la peggiore difesa della Serie A e ha già perso 16 punti da situazioni di vantaggio, come accaduto proprio nella sfida contro il Sassuolo. Numeri che fotografano un vero disastro sportivo.
Se nelle prime settimane si pensava che il principale responsabile fosse Stefano Pioli, la dirigenza ha deciso di cambiare guida tecnica, affidando la panchina a Paolo Vanoli. Tuttavia, i risultati non sono cambiati e l’andamento è rimasto praticamente identico a quello registrato con l’ex tecnico del Milan. Ora mancano solo cinque giornate alla fine del girone d’andata, e per rientrare nella lotta salvezza serviranno almeno 12 punti.
Il clima a Firenze è pesante: la tifoseria, ormai stanca e delusa, ha dato vita a una vera e propria contestazione. Se allo stadio tutto si è limitato a cori di protesta, online la situazione è degenerata. Protetti dall’anonimato, diversi haters hanno inviato minacce di morte e insulti pesanti alle compagne o mogli di alcuni giocatori, che hanno subito denunciato il tutto sui social e alla Polizia Postale.
È il caso di Amanda, moglie di Dodò, che non si è lasciata intimidire e ha denunciato la gravità delle minacce ricevute. Una violenza inaccettabile, che nulla ha a che vedere con risultati negativi o sconfitte in campo. Secondo quanto riportato da La Nazione, alcuni presunti tifosi avrebbero addirittura preso di mira i figli dei calciatori.
Nel mirino non ci sono però solo i giocatori: anche Vanoli è stato duramente criticato. Il giornalista Giuseppe Calabrese, su Repubblica Firenze, si è espresso con parole molto dure, arrivando a sostenere che l’allenatore dovrebbe dimettersi per aver di fronte una squadra senza gioco, senza aggressività, senza rabbia negli occhi e senza cattiveria.
Secondo Calabrese, i giocatori andrebbero lasciati soli di fronte alle loro responsabilità, perché questa Fiorentina sarebbe tradita proprio da chi scende in campo: “Vanoli si sgola, ma i giocatori sembrano una squadra di sordi“, ha voluto sottolineare il giornalista.
