Lutto per il Napoli prima della partita (Foto IG @officialsscnapoli - glieroidelcalcio.com)
Lutto per il Napoli prima della partita (Foto IG @officialsscnapoli - glieroidelcalcio.com)
Il calcio piange insieme al Napoli, un lutto improvviso poco prima della partita, la scomparsa prematura lascia tutti senza parole.
Ci sono notizie che arrivano come un fulmine a ciel sereno, capaci di gelare l’entusiasmo di una serata di sport e di trasformare l’attesa per una partita in un momento di silenzio e dolore. È quello che è successo al Napoli e ai suoi tifosi, costretti a fare i conti con una tragedia.
La vita, si sa, può essere spietata e imprevedibile, e questa volta non ha fatto eccezione. Infatti, la notizia del lutto che ha colpito la società è arrivata poche ore prima del match, lasciando tutti attoniti.
Si sapeva che qualcosa non andava, il volto del giocatore era segnato da un dolore difficile da nascondere, ma nessuno si sarebbe aspettato una conferma così devastante. È morto il papà di Lukaku, Roger, a soli 58 anni, lasciando un vuoto enorme non solo nella vita del figlio ma anche in quella di chi lo aveva conosciuto e amato.
Roger Lukaku non era un uomo qualsiasi. Ex calciatore, aveva trasmesso la passione per il pallone ai suoi figli e rappresentava una figura di riferimento imprescindibile nella carriera di Romelu. La sua scomparsa è avvenuta nella casa di Kinshasa, nella Repubblica Democratica del Congo, ma le cause non sono ancora state rese note. Una perdita improvvisa, che lascia dietro di sé troppe domande e una ferita aperta.

Il dolore di Lukaku è stato reso pubblico attraverso i social, dove l’attaccante ha deciso di cancellare tutti i vecchi post, lasciando soltanto una foto che lo ritrae insieme al padre, scattata tanti anni fa. A corredo, un messaggio breve ma straziante, intriso di amore e riconoscenza: “Grazie per avermi insegnato tutto ciò che so. Ti sarò per sempre grato. La vita non sarà più la stessa. Proteggimi e guidami come nessun altro può fare. Io non sarò più lo stesso. Il dolore e le lacrime scendono. Ma Dio mi darà la forza di tornare”. Parole che raccontano meglio di qualsiasi analisi il legame profondo che univa padre e figlio.
Per il Napoli e per i suoi tifosi, questa notizia è stata un colpo al cuore. L’entusiasmo per la sfida in programma passa in secondo piano, perché davanti a un dolore così grande non ci sono gol o risultati che possano davvero contare. Senza ombra di dubbio, il gesto di Lukaku, quello di condividere la sua sofferenza con il mondo, rappresenta anche una richiesta implicita di vicinanza e rispetto, e il calcio intero ha risposto con messaggi di cordoglio e sostegno.
La vita di un campione è fatta di successi, trofei e applausi, però ci sono momenti in cui tutto si ferma. E questo, per Lukaku, è uno di quei momenti. Ora toccherà a lui trovare la forza per rialzarsi, come ha scritto nel suo post, aggrappandosi al ricordo del padre e al supporto di chi gli vuole bene. Nel frattempo, il calcio piange con lui, ricordando che dietro ogni campione c’è sempre una storia di famiglia, di affetti e di dolori che nessun gol potrà mai cancellare.
