Dramma Sinner, abbandona il torneo: Alcaraz se la ride - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
Dramma Sinner, abbandona il torneo: Alcaraz se la ride - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
Accolto come un re in terra araba, Sinner avrebbe preso la clamorosa decisione di abbandonare il torneo. Alcaraz, suo eterno rivale, non può che esserne felice.
Accolto come una vera e propria star planetaria, Jannik Sinner è atterrato a Riyadh per partecipare alla seconda edizione del Six Kings Slam, il torneo-esibizione che porta in Arabia Saudita i migliori interpreti del tennis mondiale. All’aeroporto, decine di tifosi lo hanno atteso con bandiere e cartelloni, mentre sui social arabi è già partita la febbre per il “King” altoatesino, reduce da una stagione straordinaria. Il torneo, che si svolgerà da oggi fino al 18 ottobre, riunisce i sei tennisti più rappresentativi del circuito: tra loro Carlos Alcaraz, Novak Djokovic, Alexander Zverev, Taylor Fritz, Stefanos Tsitsipas e, ovviamente, Sinner, vincitore della prima edizione nel 2024. L’italiano affronterà proprio Tsitsipas nel match di esordio, in una sfida che promette scintille e spettacolo, ma senza punti ATP in palio.
Per Jannik, però, l’obiettivo resta lo stesso: ritrovare il ritmo dopo il ritiro a Shanghai e prepararsi al meglio per l’ATP 500 di Vienna, vero snodo tecnico per molti prima delle ATP Finals di Torino. In Arabia, la cornice sarà sontuosa: 6 milioni di dollari complessivi di montepremi, 1,5 garantiti a ogni partecipante e una produzione televisiva imponente. Ma per Sinner la posta in gioco è soprattutto simbolica dal momento che lo slam arabo non assegna punti. Mentre Alcaraz cercherà di consolidare la leadership mondiale, l’altoatesino proverà a mantenere vivo il sogno di riprendersi il numero 1 del ranking, obiettivo che però – come lui stesso sa bene – richiederà più di un colpo di genio e anche un pizzico di fortuna.
Dietro la facciata scintillante di Riyadh, però, si nasconde un rebus che preoccupa i tifosi italiani: il calendario di Sinner per il finale di stagione. Secondo quanto rivelato dal giornalista Simone Eterno nel podcast Schiaffo, l’intenzione del tennista di San Candido sarebbe quella di disputare soltanto il torneo di Vienna e le ATP Finals di Torino, rinunciando al Masters 1000 di Parigi e, con ogni probabilità, anche alla Final Eight di Coppa Davis in programma a Bologna. Una scelta dettata dalla stanchezza e dalla necessità di gestire al meglio le energie, ma che avrebbe una conseguenza diretta sulla classifica mondiale: senza Parigi, Sinner non avrebbe più alcuna possibilità di chiudere l’anno da numero 1, dovendo recuperare 2.540 punti a Carlos Alcaraz, troppo distante per essere raggiunto solo con Vienna e Torino.

Dalla sua, Jannik non ha né confermato né smentito queste indiscrezioni, limitandosi a sorridere alle domande dei giornalisti presenti a Riyadh. Ora penso solo al torneo e a divertirmi – avrebbe detto l’azzurro in un clima sereno ma consapevole. Il dilemma resta aperto: inseguire un sogno matematicamente improbabile o preservare il fisico in vista della prossima stagione, che si preannuncia ancora più impegnativa? Qualunque sarà la scelta, una cosa è certa: il mondo del tennis guarda ancora a lui, al ragazzo di San Candido che, con la sua calma glaciale e il suo tennis totale, è riuscito a riportare l’Italia sul trono dei grandi.
