Furia Sinner, ora tutti sanno il suo segreto: colpa di Zverev - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
Furia Sinner, ora tutti sanno il suo segreto: colpa di Zverev - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
Per Sinner non c’è pace e nelle ultime ore, tanto per cambiare, è finito al centro delle discussioni. L’altoatesino è una furia e la colpa è di Zverev.
Il 2025 di Jannik Sinner si chiude con numeri che rasentano l’inverosimile: 58 vittorie e appena 6 sconfitte, due titoli Slam, un Masters 1000, le ATP Finals e una solidità che lo ha reso, settimana dopo settimana, il riferimento tecnico dell’intero circuito. Il suo tennis ha raggiunto una maturità quasi feroce, accompagnata da una tenuta mentale che lo ha trasformato in una muraglia per chiunque abbia provato a sbarrargli la strada. Tra le vittime più illustri c’è senza dubbio Alexander Zverev, che negli ultimi mesi si è visto travolgere con continuità dal ciclone altoatesino.
A Vienna, dove il tedesco sperava di tornare a mettere la testa avanti nei confronti diretti, è stato Sinner a incanalare il torneo dalla sua parte con una lucidità da giocatore totale. A Parigi la musica non è cambiata: Zverev ha provato a sporcare lo scambio, a inserire varianti, a giocare di geometrie, ma si è trovato davanti una versione di Sinner semplicemente superiore. E infine Torino, dove l’azzurro ha sollevato il trofeo delle ATP Finals per la seconda volta consecutiva, sancendo un dominio ormai strutturale.
Zverev ha vissuto un finale di stagione complesso anche in Coppa Davis, dove la Germania è uscita troppo presto rispetto alle ambizioni e alle potenzialità del suo numero uno. Un paradosso, se si considera che nelle ultime stagioni l’ex finalista Slam era sempre stato il motore della squadra tedesca. Ciononostante, tra lui e Sinner permane una stima reciproca che ha retto anche ai periodi più tesi.
Ogni tanto è affiorato qualche screzio mediatico – battute piccate, sguardi sfidanti, dichiarazioni pungenti – ma il rapporto resta governato da rispetto e rivalità sana, di quelle che impreziosiscono e accendono il tennis moderno. Ed è proprio Zverev, nelle scorse ore, a essere diventato protagonista di un episodio che ha fatto impazzire i social. Un dettaglio che, per una volta, non riguarda classifiche, statistiche o partite maratona, ma che racconta molto della vita fuori dal campo delle due star del circuito.
Dopo aver festeggiato – indirettamente – il terzo trionfo consecutivo dell’Italia in Coppa Davis, Jannik Sinner ha finalmente staccato la spina. Niente conferenze, niente allenamenti, niente tornei: era il momento di sparire per qualche giorno, di prendere fiato dopo una stagione da tiranno del circuito. Ad accompagnarlo, come ormai consuetudine, la compagna Laila Hasanovic, presenza discreta ma costante accanto al numero uno del mondo. A svelare la destinazione del viaggio, però, non è stato Sinner. Bensì proprio Alexander Zverev, che si è ritrovato a imbarcarsi sullo stesso volo. In un post su Instagram, il tedesco ha scritto: “Immagino sia la stagione delle Maldive per tutti, eh?”, accompagnando la frase con una foto che ha subito incendiato i social.

I due, seduti nelle stesse file, diretti nella stessa località tropicale, hanno offerto ai tifosi un’insolita immagine di pace tennistica. Un siparietto inatteso, sorprendente, capace di rompere con un sorriso la narrazione agonistica degli ultimi mesi, fatta di sfide feroci e duelli ad alta tensione. Mentre Sinner si gode il meritato relax insieme a Laila, e Zverev si concede la stessa fuga rigenerante, il circuito resta in attesa della prossima tempesta. Perché il 2026 è già alle porte, e se c’è una cosa che questa stagione ha insegnato è che quando Sinner e Zverev si incrociano…succede sempre qualcosa.
