Il Milan pesca dall’Inter: il bomber che nessuno aspettava - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
Il Milan pesca dall’Inter: il bomber che nessuno aspettava - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
A Milanello urge un bomber, lo sa Allegri e lo sa anche Tare. Non ci si aspettava arrivasse proprio dall’Inter, ma a gennaio il primo colpo sarà lui.
Questa Serie A sta assumendo sempre più i contorni di un campionato deciso non tanto dagli strappi, quanto dalla continuità. Le partite si risolvono spesso su episodi, le distanze in classifica restano ridotte e la sensazione diffusa è che lo scudetto finirà nelle mani di chi saprà sbagliare meno nei momenti di maggiore pressione. In questo scenario, le grandi sono chiamate a dimostrare di essere tali non solo per il valore tecnico, ma per la capacità di reggere una corsa lunga e logorante. Inter e Milan restano le due squadre più attrezzate per arrivare fino in fondo. I nerazzurri hanno dalla loro un impianto di gioco rodato e una rosa profonda, mentre i rossoneri stanno cercando di costruire la propria identità puntando su solidità e gestione delle risorse. A fare da terzo incomodo c’è il Napoli di Antonio Conte, che con pragmatismo e intensità è sempre lì, in testa insieme ai rossoneri.
In casa Milan, però, esiste un tema che accompagna la stagione come un rumore di fondo costante. L’attacco. Se Christian Pulisic rappresenta l’unica vera garanzia in termini di gol e continuità, il resto del reparto offensivo fatica a offrire certezze. Massimiliano Allegri ha spesso dovuto adattare uomini e soluzioni, arrivando persino a reinventare ruoli pur di trovare peso specifico negli ultimi metri. Una situazione che, sul lungo periodo, rischia di diventare penalizzante in una corsa così serrata. Per questo motivo gennaio assume un valore strategico enorme. A Milanello non si parla solo di aggiustamenti, ma di un possibile intervento mirato che possa dare nuova linfa alla squadra. Igli Tare lavora sottotraccia, consapevole che il primo colpo invernale potrebbe arrivare anche molto presto. E se poi quel colpo arriva dall’Inter i tifosi non potranno che essere curiosi.
Tra i profili monitorati con maggiore attenzione spicca quello di Andrea Pinamonti, attaccante che sta contribuendo in modo concreto alla stagione positiva del Sassuolo, tornato in Serie A dopo un anno di cadetteria. Il centravanti classe 1999 ed ex Inter, ha già dimostrato di saper reggere il peso dell’attacco in un contesto non semplice, mettendo a segno 4 gol in 14 partite di campionato, molti dei quali decisivi per i neroverdi. Il Milan osserva con interesse. Il profilo di Pinamonti viene considerato funzionale: è un centravanti abituato a lavorare per la squadra, capace di attaccare l’area ma anche di fare da riferimento spalle alla porta, a costo di segnare meno di quanto ci si aspetti da lui. Caratteristiche che potrebbero tornare utili ad Allegri, soprattutto in una fase in cui il rendimento fisico e tecnico di Santiago Gimenez non ha rispettato le aspettative iniziali. Non è un caso che l’allenatore rossonero abbia spesso dovuto cercare soluzioni alternative per dare profondità e presenza offensiva.

Pinamonti, dal canto suo, rappresenta una soluzione già pronta per la Serie A. Cresciuto nel vivaio dell’Inter, ha maturato esperienza attraverso diverse tappe prima di trovare una dimensione più stabile. Al Sassuolo è diventato un punto di riferimento, dimostrando affidabilità e una certa continuità realizzativa, qualità che il Milan sta cercando con urgenza. Ma attenzione, perché la strada non è libera. Oltre ai rossoneri, anche la Lazio ha manifestato un interesse concreto. I biancocelesti devono fare i conti con i problemi fisici di Castellanos e con una produzione offensiva non sempre all’altezza delle ambizioni. Una volta sistemate le questioni legate all’indice di liquidità, il club capitolino potrebbe affondare il colpo per regalare un rinforzo al reparto avanzato.
