Inter-Lookman, tutto vero: Atalanta furiosa - glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
Inter-Lookman, tutto vero: Atalanta furiosa - glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
Tiene ancora banco l’affare (mancato) Lookman-Inter, con i bergamaschi che hanno perso la pazienza. C’è un motivo preciso che ha spiazzato tutti.
L’estate 2025 ha consegnato uno dei casi di mercato più discussi: quello di Ademola Lookman. L’attaccante nigeriano, punto di forza dell’Atalanta, era finito nel mirino dell’Inter, alla ricerca di un rinforzo offensivo dopo i primi tentativi falliti su altri obiettivi. La corte nerazzurra era stata insistente, tanto da arrivare a formulare proposte economiche importanti, con rilanci fino a 45 milioni complessivi. Tuttavia, la Dea ha sempre fatto muro, decisa a non lasciarsi sfuggire uno dei protagonisti delle ultime stagioni. In quei giorni si è aperto un braccio di ferro che ha tenuto banco sui quotidiani sportivi. Lookman aveva fatto intendere (per usare un eufemismo) la volontà di cambiare aria, arrivando persino a saltare alcuni allenamenti, un gesto che aveva alimentato l’ipotesi di una rottura insanabile con l’ambiente bergamasco.
Dal canto suo, l’Atalanta ha risposto mantenendo fermezza, negando ogni apertura al trasferimento in Serie A e lasciando intendere che la cessione sarebbe stata eventualmente valutata solo per offerte estere di portata superiore. La vicenda si è complicata anche per la tifoseria, che ha vissuto con malumore le scelte del giocatore, accusato da una parte dei sostenitori di mancare di rispetto alla maglia. Nonostante ciò, dopo settimane di tensione, Lookman è stato reintegrato e rimesso a disposizione di Ivan Juric, segno di una tregua fragile, ma necessaria per non disperdere un patrimonio tecnico di valore. Tutto questo mentre l’Inter si è vista costretta a virare su altri obiettivi (mai raggiunti), lasciando cadere definitivamente la pista. Ma a distanza di settimane, emergono retroscena che spiegano meglio perché il rapporto tra Lookman e l’Atalanta si sia incrinato, e perché a Bergamo la vicenda abbia lasciato strascichi.
Il motivo del risentimento dell’Atalanta non riguarda solo i comportamenti del giocatore, ma un dettaglio legato alle dinamiche di mercato. Come riportato da calciomercato.com, a Bergamo non è stata digerita la pressione continua esercitata dagli agenti di Ademola Lookman, che hanno spinto con forza per la cessione all’Inter. Una strategia aggressiva, fatta di incontri, chiamate e continue sollecitazioni, percepita dal club come una mancanza di rispetto nei confronti della società. La dirigenza della Dea, abituata a gestire le trattative con fermezza ma in modo ordinato, non ha gradito quello che è sembrato un tentativo di forzare la mano e condizionare le scelte della proprietà. In sostanza, più che le richieste dell’Inter, è stato l’atteggiamento dell’entourage del giocatore a incrinare i rapporti.

L’Atalanta, da sempre attenta a tutelare la propria identità e la coesione dello spogliatoio, ha visto in quelle pressioni un campanello d’allarme: accettare di piegarsi alle strategie degli agenti avrebbe creato un precedente pericoloso. Ecco perché la società ha preferito bloccare ogni uscita, anche a costo di trattenere un calciatore non pienamente sereno. Il reintegro successivo di Lookman in rosa è servito a ristabilire almeno in parte gli equilibri, ma il messaggio mandato da Bergamo è chiaro: le dinamiche del club non possono essere dettate dall’esterno.
