Juventus ammutolita, Comolli è una furia: il no è ufficiale - Glieroidelcalcio.com (Screen YouTube)
Juventus ammutolita, Comolli è una furia: il no è ufficiale - Glieroidelcalcio.com (Screen YouTube)
Il ‘no’ delle scorse ore ha fatto davvero arrabbiare la Juventus: in casa bianconera credevano che ormai i giochi fossero fatti.
La Juventus ha cominciato un nuovo capitolo con Luciano Spalletti, arrivato poco meno di un mese fa al posto dell’esonerato Igor Tudor. Il tecnico di Certaldo sta cercando di ridare fiducia a tutto l’ambiente dopo un inizio di stagione non così soddisfacente: l’obiettivo è arrivare ai risultati attraverso la costruzione di un’identità che alla Juve manca da troppo tempo.
Spalletti è il terzo allenatore a libro paga della Juventus: oltre a Tudor, al momento senza panchina, anche Thiago Motta – esonerato a marzo 2025 e sostituito proprio dal tecnico croato – non è ancora riuscito a trovare una nuova sistemazione. Una situazione che ovviamente non fa felici i bianconeri, che sperano di potersi togliere soprattutto il peso dello stipendio di Thiago Motta.
L’ex allenatore della Juve ha infatti un accordo da 5 milioni di euro a stagione fino al giugno 2027: per farla breve, l’intesa tra il club torinese e Motta prevede ancora un pagamento complessivo da 13,5 milioni di euro lordi. In caso di accordo con un altro club la Juve potrebbe risparmiare tutti questi soldi, ma finora Thiago Motta ha rifiutato tutte le proposte che gli sono pervenute.
Come riportato da Tuttosport, infatti, dopo aver detto no al Monaco e alla Real Sociedad il 43enne di Sao Bernardo do Campo ha deciso di declinare anche l’offerta dello Spartak Mosca. Il progetto non ha evidentemente convinto Thiago Motta, che ormai pare si sia convinto a rimanere fermo per tutta la durata di questa stagione.

L’ex coach bianconero vuole quindi prendersi tutto il tempo per valutare attentamente altre proposte e scegliere quella che fa maggiormente al caso suo: l’obiettivo di Thiago Motta è tornare a sedersi su una panchina (possibilmente di un certo livello) nell’estate 2026. Tra i suoi sogni c’è forse anche quello di guidare un giorno il Paris Saint-Germain, specialmente dopo il recente ‘endorsement’ di Leonardo che lo ha indicato come uno dei possibili futuri allenatori del PSG.
Tuttavia, almeno per ora, la posizione di Luis Enrique appare molto solida. Thiago Motta resta quindi ai box e si ‘gode’ lo stipendio garantito dalla Juventus: non esattamente il massimo per i bianconeri, che si augurano davvero che in estate il tecnico trovi finalmente una nuova panchina.
