La Penna degli Altri

La storia del Giglio

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David Bini, nel sito museo fiorentina, ci racconta la storia di quasi cent’anni del giglio viola. Proprio oggi che, la Fiorentina, ha ufficializzato il nuovo logo.

Ecco l’articolo.

“Nei primi anni del novecento, il gioco del football prendeva sempre più piede in Italia ed in ogni città fiorivano nuove squadre pronte a darsi battaglia per il predominio cittadino.

A Firenze, negli anni ’20, tra le tante compagini e sezioni calcistiche, spiccavano per risultati la Palestra Ginnastica Fiorentina Libertas ed il Club Sportivo Firenze, divise da una profonda rivalità le due squadre si battevano per il predominio cittadino senza poter ambire a traguardi più alti.

Il desiderio di voler dare alla città di Firenze una squadra che potesse rappresentarla a livello nazionale, per competere con le grandi del calcio italiano, spinse il marchese Luigi Ridolfi a pensare di poter realizzare la fusione tra i due migliori club calcistici cittadini per far nascere una nuova squadra che unisse le forze di tutti per lanciarsi tra le grandi del calcio nazionale.

Il 29 agosto 1926, nacque l’Associazione Fiorentina del Calcio, che unì i colori bianco e rosso delle due progenitrici, sulle nuove divise venne cucito il primo giglio ufficiale della nostra storia, un giglio che rappresentava l’unione, la compattezza, la voglia di far crescere la neonata Fiorentina superando ogni divisione cittadina, per portare in alto il nome della squadra che rappresentava la città di Firenze e tutti i Fiorentini.

Dopo molti anni, trenta per l’esattezza, la Fiorentina vinceva il suo primo titolo di Campione d’Italia e saliva al vertice del calcio italiano, coronando il sogno del suo fondatore Ridolfi, finalmente tutti guardavano alla squadra viola come alla squadra più forte d’Italia!

Il titolo nazionale ci dava la possibilità di misurarci sul prestigioso palcoscenico internazionale, dove la Fiorentina raggiunse la finale della Coppa dei Campioni 1956-57, prima squadra italiana a raggiungere una finale europea, contro il grande Real Madrid.

Proprio in quella stagione il marchese Luigi Ridolfi,  all’epoca dirigente FIGC, sentì nuovamente l’esigenza di dare alla sua Fiorentina, impegnata anche in campo internazionale, un’immagine più moderna e riconoscibile, che esprimesse la sua forza nel giglio che la rappresentava.

Fu lo stesso Ridolfi a disegnare un nuovo giglio stilizzato che portò all’amico e presidente viola Enrico Befani convincendolo della necessità di rinnovare lo storico simbolo, poi consegnò personalmente il suo disegno al ricamatore per far nascere il nuovo giglio innovativo.

Questo nuovo giglio fece il suo debutto il 28 agosto 1957, nella consueta gara amichevole che si teneva ogni anno ad inizio stagione tra la squadra Campione d’Italia uscente e quella entrante, gara che sarebbe stata preceduta dalla simbolica consegna degli scudetti tricolori ai nuovi campioni.

Una serata oltremodo speciale quella del 28 agosto 1957 perché si inaugurava anche il nuovo impianto d’illuminazione dello stadio S.Siro di Milano, la Fiorentina capitanata da Sergio Cervato scese in campo contro i rossoneri del Milan guidati da Nils Liedholm, sfoggiando sulla maglia il nuovo e moderno giglio stilizzato disegnato da Ridolfi.

Questo giglio è stato utilizzato sulle divise della Fiorentina dal 1957/58 fino alla stagione 1966/67, in queste dieci stagioni, con questo logo la Fiorentina ha vinto ben 12 Trofei dei quali ben 9 per la prima squadra, in assoluto è questo il giglio più vincente tra i 21 diversi gigli utilizzati nella nostra storia.

Questo il Palmares completo dei trofei conquistati :

– Coppa delle Coppe 1960-61

– Mitropa Cup 1965-66

– Coppa Italia 1960-61

– Coppa Italia 1965-66

– Coppa dell’Amicizia Italo-Francese (per Nazioni) nel 1959

– Coppa dell’Amicizia Italo-Francese (per Nazioni) nel 1960

– Coppa delle Alpi (per Nazioni) nel 1961

– Campione d’Italia Cadetti nel 1957-58

– Campione d’Italia De Martino 1963-64

– Campione d’Italia Juniores 1957-58

– Campione d’Italia Juniores 1958-59

– Torneo Internazionale di Viareggio nel 1966

Un giglio indossato sulle maglie da tantissimi prestigiosi campioni viola, ne citiamo alcuni di loro in ordine alfabetico:

ALBERTOSI, ANTONINHO, BENAGLIA, BENETTI, BERTINI, BIZZARRI, BRIZI, CARPANESI, CASTELLETTI, CERVATO, CHIAPPELLA, CHIARUGI, DA COSTA, DE SISTI, FERRANTE, GONFIANTINI, GRATTON, HAMRIN, JULINHO, LAZZOTTI, LOJACONO, MAGNINI, MALATRASI,  MARCHESI, MASCHIO, MERLO, MICHELI, MILAN, MILANI, MONTUORI, ORLANDO, ORZAN, PETRIS, PIROVANO, PRINI, RIMBALDO, ROGORA, SARTI, SEGATO, SEMINARIO, SCARAMUCCI, ROBOTTI, TOROS, VIRGILI.

Oggi la Fiorentina sceglie nuovamente di rinnovare la propria immagine guardando al passato per proiettarsi verso il futuro, riportando sul cuore dei giocatori questo giglio, dopo 65 anni,  la nostra società dimostra che si può fare un’operazione di restyling del proprio logo senza stravolgere i valori che esso rappresenta da sempre, ma si può rinnovare rispettandone orgogliosamente  la storia.

Museodellafiorentina.it – David Bini

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