Arte & Società

La storia nel pallone. Temi e ricerche per la storia del calcio italiano

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Nell’ambito della rassegna 𝘋𝘰𝘷𝘦 𝘱𝘰𝘳𝘵𝘢𝘯𝘰 𝘪 𝘝𝘦𝘯𝘵𝘪 promossa dal Polo del ‘900, in collaborazione con Sfide Sconfinate e Unione Culturale – l’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea ‘Giorgio Agosti’ presenta il seminario  𝙇𝙖 𝙎𝙩𝙤𝙧𝙞𝙖 𝙣𝙚𝙡 𝙥𝙖𝙡𝙡𝙤𝙣𝙚 – 𝙏𝙚𝙢𝙞 𝙚 𝙧𝙞𝙘𝙚𝙧𝙘𝙝𝙚 𝙥𝙚𝙧 𝙡𝙖 𝙨𝙩𝙤𝙧𝙞𝙖 𝙙𝙚𝙡 𝙘𝙖𝙡𝙘𝙞𝙤 𝙞𝙩𝙖𝙡𝙞𝙖𝙣𝙤.

Intervengono Nicola de Ianni (Università degli studi di Napoli Federico II), Nicola Sbetti (Alma Mater Studiorum, Università di Bologna), Francesca Tacchi (Università degli studi di Firenze), Maurizio Lupo (Consiglio Nazionale delle Ricerche), Federico Baranello (Direttore de GliEroidelCalcio.com), Daniele Serapiglia (Universidade Nova de Lisboa), Carmine Marino (Università degli studi della Basilicata).

I titoli e i temi degli interventi sono consultabili nella locandina  

Prenotazione obbligatoria al link http://polodel900.secure.force.com/eventi

Per info: formazione.corsi@istoreto.it

 𝙇❜𝙚𝙫𝙚𝙣𝙩𝙤 𝙨𝙞 𝙩𝙚𝙧𝙧𝙖̀  il 26 novembre  2021 𝙞𝙣 𝙎𝙖𝙡𝙖 ❜900 𝙖𝙡 𝙋𝙤𝙡𝙤 𝙙𝙚𝙡 ❜900 (𝙫𝙞𝙖 𝙙𝙚𝙡 𝘾𝙖𝙧𝙢𝙞𝙣𝙚 14, 𝙏𝙤𝙧𝙞𝙣𝙤).

 Il seminario costituisce iniziativa di formazione per la quale verrà rilasciato certificato di partecipazione

Aldo Agosti – che introduce il seminario – anticipa temi e intenti.

Fra tutte le pratiche sportive il calcio appare quella che può intercettare e sollecitare gli apporti dei campi disciplinari più diversi: dall’antropologia alla sociologia, dall’economia alle scienze della comunicazione. E naturalmente, anche la storia. Per la verità, il rapporto della storia con il calcio a lungo  non è stato –  almeno in Italia  – particolarmente felice.  Ancora una decina di anni fa i libri sul calcio italiano che si potessero definire  di  respiro storico si contavano sulle dita di due mani, al massimo di tre.  Probabilmente proprio l’enorme popolarità del calcio, la sua capacità di occupare gli spazi più impensabili – fino a quelli del linguaggio corrente quotidiano, con le metafore dilaganti per esempio in campo politico –  trattenevano gli storici accademici o aspiranti tali dal prendere sul serio il fenomeno. Il terreno per le analisi più rigorose e scientifiche veniva così lasciato piuttosto ai sociologi, e il racconto del  suo passato alle sole ricostruzioni evenemenziali e aneddotiche dei giornalisti o di  appassionati eruditi locali.

E’ sorprendente, per esempio, come nelle grandi storie dell’Italia contemporanea che hanno visto la luce nell’ultimo trentennio del Novecento non vi sia praticamente non diciamo un capitolo,  ma nemmeno un paragrafo, spesso  nemmeno una riga, sull’evoluzione di un fenomeno che pure ha avuto  un peso fortissimo nel plasmare  l’identità nazionale italiana. Un’identità nazionale intesa anche come insieme di  pratiche e di abitudini che hanno rimescolato i confini sociali e territoriali, ridisegnato l’uso del tempo libero e le gerarchie delle passioni. Non solo: ma il calcio ha  anche avuto un ruolo sempre più importante e multiforme nella trasformazione del sistema economico italiano, si è insinuato in tutti gli spazi aperti  dalla sua terziarizzazione  e dal suo intreccio sempre più stretto con la finanza.  E tuttavia, è solo dalla fine degli anni ’90 che gli storici in Italia hanno cominciato ad occuparsi di calcio seriamente.

Il seminario proposto dall’Istoreto propone una rassegna delle piste di ricerca che alcuni di loro hanno seguito e vuole costituire un momento di confronto con un pubblico più ampio di docenti anche della scuola secondaria: i quali possono trovare nella storia dello sport in generale e del calcio in particolare un laboratorio particolarmente vivace e stimolante dell’interazione – sia a livello nazionale sia a livello locale – di fenomeni economici, sociali e culturali che plasmano una società e ne rispecchiano la trasformazione.

Fonte Istoreto.it

Locandina (2)

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