Lutto terribile nel calcio, non si gioca: rinvio ufficiale

Il mondo del calcio è andato incontro a un altro terribile lutto nelle ultime ore. La federazione ha deciso per il rinvio della gara.

Ci sono figure che, lontano dai riflettori più luminosi del grande calcio maschile, riescono a lasciare un segno indelebile nella crescita e nella diffusione del movimento femminile. Personaggi che non si limitano ad allenare, ma che costruiscono veri e propri progetti, contribuendo a plasmare generazioni di calciatrici e a far conoscere uno sport in costante espansione. Negli ultimi quindici anni, il calcio femminile inglese ha compiuto passi da gigante, anche grazie al lavoro di tecnici che hanno saputo mettere insieme competenza e passione. Tra i club che hanno beneficiato maggiormente di questa evoluzione ci sono realtà storiche e blasonate, capaci di portare a casa trofei prestigiosi e di ritagliarsi uno spazio in Europa. In particolare, una squadra in rosso, nota per il suo passato glorioso anche al maschile, ha visto una crescita vertiginosa sotto la guida di un allenatore capace di scrivere pagine memorabili della Women’s Super League.

Quel tecnico non si è limitato a raccogliere successi in patria, ma ha affrontato anche esperienze internazionali, portando il suo metodo oltreoceano e rientrando in patria per rilanciare nuove sfide. Chi ha avuto modo di lavorare con lui lo descrive come un professionista appassionato e un uomo di grande integrità, in grado di unire spogliatoi complessi e di restare sempre vicino alle sue giocatrici, dentro e fuori dal campo. Un percorso che lo ha reso, a soli 47 anni, uno dei volti più riconoscibili del calcio femminile britannico.

Addio a Matt Beard, leggenda del calcio femminile inglese

La notizia che ha scosso il mondo del calcio inglese è la morte di Matt Beard, avvenuta a soli 47 anni. Una perdita improvvisa che lascia un vuoto enorme non soltanto nelle società che ha guidato, ma in tutto il movimento femminile. Beard ha scritto la storia soprattutto con il Liverpool FC Women, club che ha condotto a due titoli consecutivi di Women’s Super League nel 2013 e 2014. Tornato ai Reds nel 2021, è riuscito nell’impresa di riportare la squadra nella massima divisione vincendo il FA Women’s Championship. In mezzo, anche esperienze di rilievo con il Chelsea Women, il West Ham United Women – con cui raggiunse la finale di FA Cup nel 2019 – e il Bristol City Women, oltre a una parentesi americana con i Boston Breakers.

L’ultima avventura lo aveva visto alla guida del Burnley Women, dove si era seduto in panchina fino allo scorso agosto. Dopo le sue dimissioni, nessuno avrebbe potuto immaginare un epilogo così drammatico e repentino. Il Liverpool lo ha ricordato con parole toccanti, definendolo “un manager estremamente impegnato e di successo, ma soprattutto una persona di vera integrità e calore”. Anche la FA ha voluto esprimere il proprio cordoglio, ricordandolo come una figura chiave nella crescita del calcio femminile inglese. La sua carriera, ricca di traguardi, resterà per sempre legata ai progressi di un movimento che oggi gode di una visibilità globale senza precedenti. Intanto la gara del Burnley contro il West Bromwich è stata rinviata su richiesta accolta dalla federazione.