Lutto tremendo per l’Italia, dramma per Roberto Baggio - Glieroidelcalcio.com (Screen YouTube)
Lutto tremendo per l’Italia, dramma per Roberto Baggio - Glieroidelcalcio.com (Screen YouTube)
La scomparsa del grande professionista ha gettato nello sconforto tutti gli appassionati di sport: in lacrime anche Roberto Baggio.
Tutta l’Italia sportiva è in lacrime per la perdita di una figura ricordata da tutti per la sua straordinaria professionalità e per la grande umanità. Tra i più colpiti dal lutto c’è Roberto Baggio: l’ex numero 10 della Nazionale italiana aveva avuto modo di conoscerlo molto bene in un momento ben preciso della sua vita, apprezzandone la passione nel suo lavoro e le doti umane.
Si è spento a Padova all’età di 73 anni il grande ortopedico Roberto Nardacchione, ricordato da tutti come ‘il Re del ginocchio’. Un soprannome sufficiente per descrivere l’eccellente professionalità con cui Nardacchione ha operato tanti atleti che hanno avuto problemi di varia natura alle ginocchia, come sottolinea il Policlinico di Abano Terme in un post su Facebook che omaggia l’indimenticabile medico.
“Medico stimato e professionista esemplare che ha dedicato con passione e umanità gran parte della sua vita alla nostra struttura e ai suoi pazienti”, si legge nel post firmato dal gruppo ospedaliero Leonardo assieme alla direzione generale e ai colleghi di Nardacchione. Tra i calciatori finiti sotto i ferri dello specialista anche Roberto Baggio, che si affidò proprio alla bravura di Nardacchione per cercare di risolvere le note criticità alle ginocchia.
Il Divin Codino si sottopose a un’accurata pulizia che gli permise di rientrare in campo. D’altronde non poteva essere in mani migliori: la carriera di Roberto Nardacchione era una garanzia non solo per Roby Baggio, ma anche per tutti gli atleti con problemi al ginocchio. Il grande professionista, laureatosi nel 1977 in Medicina e Chirurgia all’Università di Padova, è stato infatti il fondatore dell’Unità Operativa di Chirurgia del Ginocchio.

In più, come ricordato anche dal Policlinico di Abano Terme, Nardacchione riusciva a distinguersi anche per le straordinarie qualità umane. Un aspetto che ha voluto sottolineare anche Valerio Turetta, sindaco di Teolo (Padova), in un commovente post pubblicato sulla sua pagina Facebook.
“Con profonda tristezza ho appreso della scomparsa del professor Roberto Nardacchione, nostro concittadino, medico stimato e professionista esemplare che ha dedicato con passione e umanità gran parte della sua vita ai suoi pazienti – le parole del primo cittadino – Il suo impegno, la sua competenza e la sua profonda umanità hanno lasciato un segno indelebile in tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo“. Nardacchione lascia la moglie Donatella e i figli Andrea, Valentina e Barbara.
