Mazzara: "Milan-Lewandowski: vi svelo i margini della trattativa. Derby? Pesa tanto" (foto x.com) - glieroidelcalcio.com
Mazzara: "Milan-Lewandowski: vi svelo i margini della trattativa. Derby? Pesa tanto" (foto x.com) - glieroidelcalcio.com
Mazzara a EDC: “Lewandowski come chioccia per Camarda, per il Milan un’operazione senza rischi particolari in stile Modric”
Pietro Mazzara, firma di Tuttosport, fa il punto sul mercato del Milan, partendo da importanti suggestioni di mercato e scivolando, poi, sui temi della più stringente attualità.
Mazzara, partiamo proprio da Lewandowski. Operazione possibile?
“Operazione difficile ma possibile. A gennaio no. Almeno, non c’è assolutamente questa sensazione. In estate è più fattibile, perché ci sono più fattori. La scadenza di contratto, il Barcellona non esercita l’opzione e terzo la nostra Serie A non è in grado di prendere questi calciatori se non a queste condizioni”.
Mazzara, lei pensa sia la strada giusta quella intrapresa dal Milan? Oppure è un rischio andare su giocatori così avanti nell’età?
“Il rischio è come quello corso con Modric, allora è un rischio che va corso. Se Lewandowski arriva per affiancare Camarda con uno dei top al mondo nel ruolo per farli crescere allora va bene. Il presupposto è che deve uscire Gimenez. C’è la grande crisi del numero nove: l’ultimo nel nostro campionato è stato Osimhen, forse Lautaro. Forse, è cambiata la concezione dell’attaccante. Resta un rischio calcolato”
Il mercato di gennaio è praticamente dietro l’angolo. Con Mazzara andiamo anche oltre il tema Lewandowski.

Mazzara, come pensa interverrà il ds Tare sul mercato di gennaio?
“Sarà un mercato molto strano, complicato. Dipende tanto anche da un’eventuale partenza di Gimenez. Se va via il messicano, allora una punta la fai. Serve un esterno destro migliore di Athekame, probabilmente un centrale e possono tornare su Joe Gomez. Serve sistemare bene la difesa”.
Perché Gimenez non sta rendendo?
“Credo ci siano tanti motivi dietro queste performance così. Quando passi a gennaio in quel casino che era il Milan all’epoca era stato visto come il salvatore della patria e non doveva essere così. Poi, ci sono le questioni fisiche, non è mai al top. Il terzo ed ultimo punto: il 3-5-2 lo tiene tanto lontano dall’area di rigore, si sbatte tanto per la squadra e quando ti arriva l’occasione nel finale di gara magari sei anche poco lucido”
Che peso ha questo Inter-Milan a questo punto della stagione?
“Hai un peso – chiosa Mazzara – relativo. Nel senso che è sempre il derby e alla ripresa post-nazionali ti crea un problema se lo perdi e vai a -5. Siamo a novembre ed all’inizio di una lunga fase di partite che ci porterà a marzo. Pesa ma non decide”.
