Milan sconvolto, cessione improvvisa: Allegri non ne sapeva niente - Futsalnews24.com (screen Instagram)
Milan sconvolto, cessione improvvisa: Allegri non ne sapeva niente - Futsalnews24.com (screen Instagram)
La preparazione di Allegri verso Milan Bologna non è stata delle più semplici, non solo dal punto di vista tattico. La cessione improvvisa lo ha sconvolto.
Se il 2025 deve rappresentare l’anno della rinascita per il Milan, i segnali arrivati dal mercato estivo sembrano andare nella giusta direzione. Dopo una stagione vissuta tra alti e bassi, con poche certezze e troppi rimpianti, la coppia formata da Massimiliano Allegri e Igli Tare ha preso in mano la situazione imponendo una linea chiara: fare piazza pulita e ricostruire su basi solide. Le cessioni eccellenti, da Theo Hernandez a Reijnders, hanno fatto discutere, ma erano necessarie per finanziare un restyling profondo della rosa. In entrata sono arrivati dieci nuovi volti, non tutti di primissimo piano ma funzionali al progetto tecnico. L’operazione più suggestiva porta il nome di Luka Modric, campione navigato che, anche in età avanzata, potrà dare ordine ed esperienza a un centrocampo giovane e in cerca di leadership. Al suo fianco spicca Ardon Jashari, talento svizzero di grande prospettiva, costretto però subito a fermarsi per un infortunio che ne rallenterà l’inserimento.
L’impressione è che il Milan abbia puntato su un mix di esperienza e freschezza, con l’obiettivo di ritrovare quella competitività che negli ultimi anni è mancata, soprattutto in Europa. Nonostante qualche critica, l’idea della dirigenza è chiara: costruire un gruppo solido, disciplinato e allineato al credo di Allegri. Ma mentre i tifosi si concentrano sui primi passi della nuova squadra, è arrivata una notizia destinata a far discutere e a cambiare, forse, il destino stesso del club.
Secondo indiscrezioni sempre più insistenti, Gerry Cardinale sarebbe pronto a cedere il Milan. L’uomo che aveva portato il club sotto l’egida di RedBird Capital Partners, rilevando le quote da Elliott, starebbe trattando con una delle famiglie più potenti e riconosciute del panorama sportivo mondiale: gli Steinbrenner, storici proprietari dei New York Yankees. Il piano prevede che gli americani rilevino il controllo del club attraverso l’estinzione del debito che RedBird deve ancora a Elliott, un’operazione complessa che consentirebbe loro di subentrare direttamente nella proprietà rossonera. I tempi, però, non saranno brevi. La natura intricata della trattativa, tra clausole legali e vincoli finanziari, richiederà settimane se non mesi per arrivare a un verdetto definitivo.

Ciò che rende la prospettiva affascinante è il know-how sportivo degli Steinbrenner. Parliamo di una famiglia che ha trasformato gli Yankees in un brand globale, capace di coniugare risultati sportivi e modello economico sostenibile. Un approdo a Milano significherebbe non soltanto maggiore solidità finanziaria, ma anche una visione a lungo termine, con la possibilità di riportare il Milan stabilmente nell’élite del calcio europeo. Dopo le esperienze con Elliott e RedBird, i tifosi si troverebbero davanti a un nuovo capitolo che potrebbe aprire scenari inediti: più investimenti, un brand rilanciato su scala globale e la certezza di una proprietà con pedigree sportivo internazionale. In attesa di conferme ufficiali, una cosa è chiara: il futuro del Milan potrebbe presto intrecciarsi con quello di una delle famiglie più iconiche dello sport mondiale.
