Modric smascherato, a Milanello sono increduli: ci sono le prove (Foto Instagram Modric -glieroidelcalcio.com)
Modric smascherato, a Milanello sono increduli: ci sono le prove (Foto Instagram Modric -glieroidelcalcio.com)
Un segreto svelato che ha completamente scosso tutto l’ambiente rossonero: Luka Modric è stato smascherato
L’arrivo estivo del Pallone d’Oro Luka Modric ha senza dubbio infiammato l’ambiente rossonero. Arrivato da svincolato dopo una carriera leggendaria al Real Madrid, porta con sé tutta la maturità e l’esperienza di chi ha sollevato sei Champions League con la maglia dei Blancos. Ora il Milan può contare su un rinforzo che, oltre a garantire qualità e visione di gioco, aggiunge anche una forte dose di leadership e carisma.
Tuttavia, nonostante Modric abbia già incantato San Siro con la splendida rete dell’1-0 contro il Bologna – decisiva per conquistare tre punti d’oro nella terza giornata dopo un inizio di stagione complicato – una notizia scottante riguardante il fuoriclasse croato ha spiazzato tutto l’ambiente di Milanello.
A raccontare i segreti della longevità e dello stato fisico di Luka Modric è stato Antonio Pintus, attuale performance manager del Real Madrid, un preparatore che conosce profondamente il centrocampista croato, con cui ha lavorato dal 2016 al 2019 e poi dal 2021 fino a giugno scorso, prima alla corte di Zidane, poi sotto la guida di Carlo Ancelotti. Il tecnico torinese ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, svelando come, negli anni, Modric sia riuscito a mantenere standard così alti nonostante l’età.

“Non credo ci sia un vero e proprio segreto, piuttosto una somma di fattori. Luka ha una professionalità fuori dal comune: cura l’allenamento, l’alimentazione, il recupero e, soprattutto, ha una mentalità che lo spinge a non accontentarsi mai. È un esempio raro di longevità sportiva, frutto di dedizione quotidiana”, ha raccontato il preparatore piemontese Antonio Pintus.
La Casa Blanca è stata determinante nel percorso di crescita del capitano della Nazionale croata: “A Madrid, come in tutti i grandi club, ci sono strumenti e staff di altissimo livello per gestire alimentazione, sonno e recupero. Luka è sempre stato molto scrupoloso e ha utilizzato con intelligenza tutto ciò che poteva aiutarlo a mantenersi al top“.
Non dei veri e propri segreti, dunque, ma a fare la differenza sono stati la mentalità vincente e lo spirito di sacrificio di un fuoriclasse: “Non sono sorpreso, perché chi conosce Luka sa quanto è serio e quanto lavora per arrivare pronto a ogni sfida. Ha dimostrato ovunque di sapersi adattare e di essere determinante. Quindi anche in Italia non poteva che avere un impatto importante”.
