Non si può morire così: lutto sconvolgente nel calcio - Glieroidelcalcio.com (Canva)
Non si può morire così: lutto sconvolgente nel calcio - Glieroidelcalcio.com (Canva)
Il mondo del calcio è a pezzi dopo l’ennesimo lutto: gli appassionati sportivi piangono la morte del giovane atleta.
Il terribile lutto ha fatto sprofondare nel dolore tutti gli appassionati di sport, in particolare gli amanti del calcio. Ancora una volta il mondo del pallone deve fare i conti con una morte sconvolgente: il giovane calciatore ha perso la vita in maniera tragica, lasciando nello sconforto i familiari, gli amici e tutti coloro che lo conoscevano. In queste ore stanno arrivando tantissimi messaggi di cordoglio per ricordare il ragazzo venuto a mancare così presto.
Daniele Perini si è spento a soli 24 anni. Il giovane atleta era originario di Sariano, borgo che fa parte del comune di Gropparello, in provincia di Piacenza: il 24enne viveva però a Fidenza con la sua famiglia. Daniele Perini era conosciuto soprattutto per la sua attività da calciatore: la giovane vittima militava nell’Alseno Calcio, formazione che partecipa alla Terza Categoria piacentina.
Il ragazzo ha perso la vita sabato mattina durante una battuta di funghi sul monte Penna: la notizia si è diffusa rapidamente nelle scorse ore, addolorando profondamente tutta la Val d’Aveto. Verso le ore 9:30 di sabato 20 settembre un amico che si trovava assieme a Daniele Perini ha segnalato la sua caduta in un burrone.
I soccorsi sono scattati immediatamente: l’elicottero Drago dei Vigili del Fuoco è decollato dalla base operativa di Lavagna (Genova). Sul luogo dell’accaduto sono poi giunti anche l’ambulanza della Croce Rossa di Santo Stefano d’Aveto e gli operatori sanitari del 118. Tuttavia i soccorritori hanno avuto molte difficoltà a raggiungere il punto esatto della caduta.

Dopo molte ore di ricerca alla fine le truppe di soccorso sono riuscite a individuare Daniele Perini. Purtroppo per il giovane calciatore non c’è stato nulla da fare: i sanitari non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Il corpo di Daniele è stato poi recuperato dalle squadre del Soccorso alpino e Speleologico Emilia Romagna. Il 24enne è precipitato per circa 50 metri: molto probabilmente è morto sul colpo a causa del violento impatto.
Saranno le indagini, eseguite principalmente dai carabinieri di Santa Maria del Taro, a ricostruire interamente i momenti della tragedia e capire cosa ha portato alla caduta. Le forze dell’ordine cercheranno di capire se eventuali misure di sicurezza avrebbero potuto evitare la morte del giovane atleta.
