Osimhen e Kvaratskhelia fatti fuori (Foto Instagram - glieroidelcalcio.com)
Osimhen e Kvaratskhelia fatti fuori (Foto Instagram - glieroidelcalcio.com)
Osimhen e Kvaratskhelia, i due ex Napoli, vivono oggi una situazione sorprendente che nessuno avrebbe immaginato fino a pochi mesi fa.
Raccontare la storia recente del Napoli senza citare Victor Osimhen e Khvicha Kvaratskhelia sarebbe impossibile, perché loro due hanno inciso come pochi altri nella costruzione del terzo scudetto azzurro. Sono stati protagonisti assoluti, amati dal pubblico e celebrati ovunque, perché infatti a tratti sembravano davvero inarrestabili.
Osimhen con la sua forza fisica e la fame da centravanti puro, Kvaratskhelia con quel modo di dribblare che, senza ombra di dubbio, aveva riportato al Maradona un entusiasmo quasi dimenticato.
Nel calcio l’amore non basta a risolvere tutto, e alla fine le loro avventure in maglia azzurra si sono concluse nel modo più turbolento possibile, tra incomprensioni, tensioni e polemiche aperte nei confronti della società.
Le partenze sono state dolorose per i tifosi, che avevano visto in loro le due colonne su cui costruire un ciclo lungo e magari ricco di altri trofei. Eppure, dopo lo scudetto, qualcosa si è inceppato. Divergenze contrattuali, malumori crescenti, dichiarazioni che lasciavano intendere un rapporto ormai logoro. Così, tra voci, smentite e polemiche diventate sempre più difficili da gestire, entrambi hanno salutato Napoli tra rimpianti e rabbia. Oggi Osimhen gioca nel Galatasaray, dove è considerato un leader offensivo, mentre Kvaratskhelia sta vivendo la sua nuova avventura al PSG, una realtà totalmente diversa ma comunque adatta al suo talento.
Nonostante tutto questo, nonostante il valore indiscutibile dei due giocatori e il loro peso specifico nelle rispettive squadre attuali, arriva per entrambi una notizia che ha dell’incredibile. Una sorta di debacle personale che nessuno si sarebbe aspettato, soprattutto considerando il momento della loro carriera. Perché parlare di Osimhen e Kvaratskhelia significa parlare di due stelle, due uomini franchigia che, in teoria, dovrebbero essere la base su cui le loro nazionali costruiscono il futuro.

E invece la realtà si presenta in un modo totalmente diverso. Per i prossimi Mondiali né la Nigeria di Osimhen né la Georgia di Kvaratskhelia prenderanno parte alla competizione. Le loro nazionali sono state eliminate e questo significa che due tra i talenti più luminosi del calcio internazionale resteranno a guardare uno degli eventi più importanti dello sport mondiale. Una ferita non da poco, perché infatti per ogni calciatore giocare un Mondiale rappresenta un traguardo, una vetrina unica, quasi un punto obbligato nella carriera.
Osimhen, che con la Nigeria aveva costruito una relazione forte e profonda, dovrà accettare di restare fuori nonostante i suoi gol e la sua leadership. Kvaratskhelia, che con la Georgia aveva alimentato speranze mai così alte, vedrà sfumare la possibilità di misurarsi sulla scena più prestigiosa. Entrambi vivono così un paradosso curioso: sono protagonisti nei club, elogiati settimana dopo settimana, però assenti nel torneo che più di tutti consacra un giocatore.
Per i tifosi del Napoli, che ancora ricordano i giorni gloriosi del terzo scudetto, la notizia aggiunge un sapore amaro alla nostalgia. Due ex eroi, due campioni che hanno fatto sognare un popolo intero, oggi si ritrovano fuori dal palcoscenico mondiale proprio nel momento in cui sembravano pronti a brillare ancora. A volte il calcio corre più veloce del destino, e questa ne è l’ennesima prova.
