Pietrangeli distrugge Sinner: che umiliazione - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
Pietrangeli distrugge Sinner: che umiliazione - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
Non si placano le polemiche relative al binomio Pietrangeli-Sinner, che già in passato ha regalato uscite controverse e che hanno mobilitato tutti i fan dell’altoatesino.
A soli 23 anni, Jannik Sinner ha già scritto pagine importanti nella storia del tennis italiano. Il suo gioco, fatto di potenza, precisione e una freddezza invidiabile, lo ha portato a vincere titoli prestigiosi, a diventare numero uno del mondo e a trascinare l’Italia in trionfi storici. Eppure, la sensazione è che il meglio debba ancora venire: la sua carriera è appena agli inizi e ha tutte le carte in regola per dominare a lungo. Il paragone con i grandi del passato, e in particolare con Nicola Pietrangeli, è inevitabile. Pietrangeli è un’icona assoluta: due Roland Garros, finali di Davis Cup e una lunga serie di record che lo rendono ancora oggi un punto di riferimento. Negli ultimi anni, però, tra i due non sono mancate schermaglie a distanza. Alcune critiche dell’ex campione a comportamenti di Sinner hanno scatenato reazioni vivaci tra i tifosi, che lo hanno accusato di invidia.
Pietrangeli, dal canto suo, ha ribadito di non provare alcun rancore, sottolineando di essere felice per i successi del giovane altoatesino, ma di non rinunciare a dire la sua. Al di là delle polemiche, il confronto tra le due figure è soprattutto il simbolo di un passaggio di testimone generazionale. Pietrangeli rappresenta la tradizione, la storia, l’epoca in cui il tennis italiano iniziava a farsi conoscere nel mondo. Sinner incarna la nuova era: atleti globali, tecnologia, preparazione scientifica e una mentalità internazionale. Due mondi diversi, ma uniti dalla stessa passione per il tennis e dalla volontà di lasciare un segno indelebile.
La Walk of Fame dello sport italiano è una galleria di eccellenza dedicata agli ex campioni che hanno portato in alto il nome dell’Italia nel mondo. Tra i grandi già celebrati c’è anche Nicola Pietrangeli, il cui nome è inciso tra le targhe del Foro Italico come tributo a una carriera leggendaria, ricca di trionfi e imprese che hanno segnato un’epoca. Jannik Sinner, invece, non compare ancora in questo prestigioso elenco. Non si tratta di una dimenticanza o di una mancanza di meriti, ma semplicemente di una regola: la Walk of Fame è riservata solo agli atleti che hanno concluso la propria carriera.

Fino a quando Sinner sarà in attività, per quanto straordinari possano essere i suoi risultati, non potrà essere inserito. Tuttavia, è difficile immaginare che il suo nome non finirà lì in futuro. Con i successi già ottenuti e quelli che con ogni probabilità arriveranno nei prossimi anni, l’inclusione sembra una questione di tempo. Quel giorno, il passaggio di testimone simbolico tra Sinner e Pietrangeli sarà completo: due epoche, due modi di interpretare il tennis, ma un unico filo conduttore di eccellenza azzurra.
