Scambio con Dumfries: così l'Inter prende l'erede di Calhanoglu - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
Scambio con Dumfries: così l'Inter prende l'erede di Calhanoglu - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
In casa Inter c’è grande apprensione per il futuro di Denzel Dumfries, tanto che il duo Marotta-Ausilio starebbe pensando a uno scambio per non mandare in fumo il cartellino dell’olandese.
Denzel Dumfries è diventato di colpo il centro di un allarme in casa Inter. La sua clausola rescissoria, fissata a 25 milioni di euro e valida fino al 31 luglio, rappresenta una spada di Damocle appesa sul futuro nerazzurro. L’esterno olandese, autore di 11 gol e 5 assist nella passata stagione, è ormai un pilastro della squadra, un autentico catalizzatore in fase offensiva e una pedina determinante nel gioco di Cristian Chivu. Lasciar partire Dumfries, dopo averlo blindato a cifre considerate irrisorie, rappresenterebbe un danno sotto due profili: tecnico ed economico. Il vero problema non è solo monetario, ma strategico. L’Inter rischia di perdere un elemento in grado di spingere la squadra sui livelli di eccellenza visti negli ultimi campionati, con conseguente impatto sulle certezze costruite attorno alla fascia destra.
A complicare ulteriormente i piani c’è anche la situazione di Hakan Calhanoglu, corteggiato insistentemente dal Fenerbahce di Mourinho: una proposta economica importante e una prospettiva nuova spingono il centrocampista turco verso un possibile addio. Se entrambi dovessero partire, l’assetto tattico costruito sulla solidità della squadra subirebbe uno scossone improvviso. Un colpo doppio, per il tifoso e per la squadra, che si troverebbe costretta a rivedere schemi e gerarchie, con la pressione su singoli ruoli che all’improvviso diventano nodi focali. Non si tratta solo di numeri sui bilanci: dietro la partenza di due uomini simbolo c’è un’idea di squadra in pericolo.
Nel frattempo, dalle parti di Manchester arriva un richiamo intrigante sul mercato. Il Manchester City, che aveva già espresso interesse su Dumfries, potrebbe negoziare con l’Inter un possibile scambio alla pari: l’olandese in cambio di Mateo Kovacic. Il centrocampista croato, con 579 presenze tra club e nazionale, sarebbe un profilo ideale per rinforzare la mediana nerazzurra in termini di esperienza e piedi buoni. L’operazione, se confermata, si configurerebbe come scambio secco, senza complicazioni legate a prestiti o formule ibride. Il City a quel punto non avrebbe bisogno di versare la clausola da 25 milioni, mentre l’Inter accoglierebbe Kovacic, già integrato tatticamente, e pronto a dare un contributo in sostituzione del partente Calhanoglu.

Pronto, si fa per dire, perché le condizioni fisiche del croato non sono certo ottimali. Reduce da un intervento al tendine d’Achille, Kovacic ha bisogno di tempo per dimostrare di essere tornato ai livelli pre-infortunio. Proprio per questo motivo, la trattativa potrebbe non arrivare a dama e rimanere semplicemente una suggestione. La cosa certa è solo una: ad Appiano, fino al 31 luglio, si vivranno momenti di grande apprensione.
