Serie A sconvolta, addio al bomber campione d’Italia: una vera tragedia - Glieroidelcalcio.com (Canva)
Serie A sconvolta, addio al bomber campione d’Italia: una vera tragedia - Glieroidelcalcio.com (Canva)
Gli appassionati di calcio sono a pezzi per la scomparsa del grande bomber: nel corso della sua carriera vinse anche uno scudetto.
La notizia si è diffusa rapidamente e ha gettato nello sconforto tutti gli sportivi, specialmente i nostalgici del calcio di una volta. La scomparsa del grande bomber, che nel corso della sua carriera è riuscito anche a fregiarsi del titolo di campione d’Italia, ha distrutto i tifosi: sono davvero tanti i messaggi di cordoglio arrivati in queste ore per consolare familiari e amici dopo la grave perdita.
Il mondo del calcio calabrese e in particolare quello cosentino piangono Salvatore Garritano, storico attaccante venuto a mancare all’età di 70 anni dopo aver combattuto a lungo con una forma di leucemia cronica. Più volte lo stesso Garritano aveva parlato della sua malattia, denunciando anche l’abuso di farmaci nel calcio e l’abbandono da parte del mondo del pallone.
L’ex bomber aveva citato come uniche eccezioni il presidente del Torino, Urbano Cairo, e il suo ex compagno di squadra in maglia granata, Ciccio Graziani: due figure che non gli hanno mai fatto mancare vicinanza e sostegno.
Nato a Cosenza nel 1955 e cresciuto nella Emilio Morrone, la seconda squadra cittadina, Garritano ha fatto il suo debutto nel calcio professionistico con la maglia della Ternana, con cui nel 1974 è riuscito anche a esordire in Serie A. Sempre nello stesso anno il bomber cosentino entrò nel giro della Nazionale Under 23.

L’anno successivo venne acquistato dal Torino come valida alternativa alla celebre coppia d’attacco Graziani-Pulici. Garritano diede un importante contributo con 5 reti e al termine della stagione i granata conquistarono il tricolore. Tuttavia l’attaccante calabrese non riuscì a trovare molto spazio tra i titolari nemmeno nei due anni successivi: per questo nel 1978 decise di trasferirsi all’Atalanta per giocare con maggiore continuità. Tuttavia proprio nel periodo a Bergamo un brutto infortunio alla caviglia lo costrinse a rimanere fermo per circa un anno.
Dopo aver recuperato dal problema fisico, Garritano proseguì la sua carriera indossando diverse maglie: Bologna, Sampdoria, Pistoiese (con cui realizzò 19 reti dal 1982 al 1985) e poi nelle serie minori con Omegna, Sorrento e Latina. Nel 1988 fece ritorno alla Ternana: con le ‘Fere’ conquistò la promozione in C1 grazie alla vittoria ai rigori nello spareggio contro il Chieti. Garritano ha poi continuato a giocare nei campionati dilettantistici, appendendo definitivamente le scarpette al chiodo all’età di 41 anni nelle file dell’Alcamo.
