Sinner-Alcaraz, che rivelazione (www.glieroidelcalcio.com X Swish Tennis)
Sinner-Alcaraz, che rivelazione (www.glieroidelcalcio.com X Swish Tennis)
Jannik Sinner e Carlos Alcaraz sono i giocatori ampiamente più discussi e chiacchierati del momento, com’è normale che sia.
Jannik Sinner e Carlos Alcaraz sono due giocatori straordinari, ormai stabiliti ampiamente al vertice del tennis mondiale. Occupano infatti le prime due posizioni del ranking ATP, e oltre a questo hanno conquistato gli ultimi tornei del Grande SlaM. In particolar modo il Roland Garros e Wimbledon 2025, e ci sono riusciti sfidandosi l’uno contro l’altro.
Nel primo dei due match, in una finale durata oltre cinque ore, ha avuto la meglio lo spagnolo. Nel manto d’erba inglese, invece, l’altoatesino si è preso la sua personale rivincita.
Ad ogni modo, stiamo parlando – che si preferisca l’uno o l’altro – di due giocatori destinati a scrivere la storia del tennis, cosa che tra l’altro stanno già facendo. Oltre a questo, comunque, è interessante fare un passo indietro per parlare di una verità svelata che ha lasciato molti appassionati a bocca aperta.
Abbiamo già citato il Roland Garros e Wimbledon, i due più grandi tornei in cui Alcaraz e Sinner si sono sfidati recentemente. Parliamo di due match di altissimo livello, che hanno coinvolto lo spagnolo e l’altoatesino direttamente, lasciando a bocca asciutta l’uno e facendo festeggiare l’altro una volta a testa.

E a proposito del Roland Garros, ai microfoni del Financial Times proprio Alcaraz è tornato a parlarne. In particolar modo, il giocatore iberico ha fatto riferimento al momento esatto in cui si è trovato a dover fronteggiare – durante il quarto e decisivo set per il match – ben tre match point a favore di Jannik Sinner. A riguardo, ha pensato che l’unico modo che aveva per restare in partita era quello di pensare a segnare un solo punto alla volta, senza ragionare sul lungo termine. Anche perché sapeva che chiudere un Grande Slam è molto difficile, quindi avrebbe avuto altre possibilità di tornare in partita.
Ragion per cui, “sono rimasto moderatamente calmo, sapendo che anche per Sinner non era un momento semplice”. Alla fine dell’intervista, ha parlato anche del suo rapporto con il fuoriclasse italiano, precisando che non ci sono particolari attriti fra loro due. Nonostante il tennis sia uno sport individuale, spiega, passando tanto tempo con i soliti giocatori ogni settimana, è difficile avere un rapporto teso: “Jannik e io ci vediamo spesso anche fuori. Parliamo, a volte ci alleniamo insieme. E alla fine si crea un bel rapporto”.
