Sinner-Alcaraz, US Open a rischio (www.glieroidelcalcio.com - X Batman)
Sinner-Alcaraz, US Open a rischio (www.glieroidelcalcio.com - X Batman)
Jannik Sinner e Carlos Alcaraz sono i grandi protagonisti del tennis attualmente, anche se gli US Open sono potenzialmente a rischio.
Jannik Sinner e Carlos Alcaraz sono i due tennisti del momento. Non c’è nessuno, a quanto pare, in grado di contrastarli allo stato attuale delle cose.
Il numero uno e il numero due al mondo stanno monopolizzando le finali di praticamente tutti i tornei, e le aspettative della maggior parte delle persone fra appassionati e addetti ai lavori sono le stesse anche per l’US Open, ultimo torneo del Grande Slam della stagione tennistica.
Tuttavia, però, bisogna anche dire che la preoccupazione non è poca in vista del torneo statunitense. In riferimento soprattutto a Jannik Sinner, visto e considerato che nel corso della finale del Masters 1000 di Cincinnati si è sentito male e non ha potuto disputare al meglio l’atto finale precedente all’US Open. In tal senso, nelle ultime ore pare esserci non poca preoccupazione pure in riferimento a Carlos Alcaraz.
Riguardo all’US Open, c’è preoccupazione per Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. A parlare di questo argomento ci ha pensato Andy Roddick, ex tennista che durante il podcast Served with Andy Roddick ha criticato aspramente il gesto di Alcaraz di rimanere vicino anche fisicamente al rivale italiano dopo aver visto che si è sentito male.

Questo perché, secondo lui, quella commessa dal fuoriclasse spagnolo è una vera e propria leggerezza, e non avrebbe quindi dovuto abbracciare Sinner per evitare un contagio – in caso si trattasse di un virus – prima degli US Open: “se fossi stato il suo allenatore, gli avrei detto di non avvicinarsi a lui né per controllare se sta bene e tantomeno per fare la foto di ritiro per la premiazione, in modo tale da evitare rischi inutili”. Per quanto riguarda Sinner, poi, Roddick si augura che sia in salute per il prossimo torneo, tuttavia se ha un virus che dura quattro o cinque giorni, sarà molto difficile che riesca a prepararsi fisicamente (sempre secondo l’ex tennista).
Effettivamente, in questo senso, se il ritiro di Jannik Sinner fosse legato a un virus anche Alcaraz rischierebbe di essere contagiato. E quindi, per entrambi, l’attesissimo Grande Slam americano è in forse. Sarebbe certamente clamorosa una situazione del genere, raramente capitata in precedenza, ma quando si tratta di virus di qualsiasi tipo il rischio che tutto possa andare in questo modo è sempre molto alto.
“L’unico errore commesso da Carlos in tutta la settimana è stata la sua vicinanza a Sinner una volta saputo che non stava bene”, queste le parole di Roddick, secondo il quale lo spagnolo avrebbe commesso una leggerezza e non avrebbe dovuto abbracciare Jannik per evitare un contagio prima degli Us Open. “Se fossi stato l’allenatore di Alcaraz, gli avrei detto: ‘Vattene! Non avvicinarti a lui, non controllare se sta bene. Evita la foto. Non avvicinarti a lui. Carlos, stai lontano da lui se sta male!'”, ha spiegato Roddick. Che poi ha concluso con un augurio per Sinner: “Spero che sia in salute per gli US Open. Se ha un virus che dura quattro o cinque giorni… Non vorrei dirlo, ma sarà molto difficile per lui prepararsi fisicamente”.
