Sinner-Alcaraz, tifosi increduli: è successo davvero

Gli appassionati di tennis non possono credere ai loro occhi: ciò che è accaduto a Sinner e Alcaraz ha davvero dell’incredibile.

Anche il 2025, così come il 2024, è stato un anno interamente dominato da Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. I due si sono spartiti i tornei del Grande Slam: l’altoatesino ha trionfato agli Australian Open e a Wimbledon, mentre il murciano ha conquistato il successo al Roland Garros e agli US Open. In più Alcaraz ha battuto Sinner nella finale degli Internazionali d’Italia a Roma e ha alzato il trofeo a Cincinnati, dove Jannik è stato costretto al ritiro già nel primo set per un malessere causato da un virus.

Il 24enne di San Candido ha poi chiuso la stagione vincendo le ATP Finals: un successo arrivato battendo in finale proprio il grande rivale Carlos Alcaraz. Tutto lascia pensare che anche nei prossimi anni i riflettori saranno puntati sull’appassionante sfida tra Sinner e Alcaraz: lo spagnolo ha chiuso il 2025 al primo posto nel ranking ATP ma l’italiano si sta preparando per scavalcarlo già nei primi mesi della prossima stagione.

Ma chi è davvero più forte tra Sinner e Alcaraz? Stabilirlo sembra davvero impossibile, anche volendo prendere in esame i numeri. Nei testa a testa è davanti lo spagnolo (10-6) ma il dato relativo ai punti è incredibile: sia Jannik che Carlos ne hanno infatti vinti 1651 a testa. Una parità perfetta che fa capire come le sfide tra i due campionissimi siano sempre molto tirate: Sinner e Alcaraz devono faticare tantissimo per battere il proprio rivale.

Assurdo Sinner-Alcaraz: il dato è pazzesco, tifosi senza parole

Nell’ultimo atto delle ATP Finals l’altoatesino ha superato il murciano di 6 punti (78-72), proprio quelli che servivano per pareggiare i conti dopo che Alcaraz si era portato avanti grazie al successo nella finale degli US Open. Un dato, quello relativo ai punti vinti, che per molti è quasi surreale: forse mai nella storia del tennis era accaduto di vedere due atleti talmente vicini anche nei numeri.

Tra i due stili di gioco è quello di Alcaraz – spettacolare, imprevedibile e con molte variabili – a ottenere maggiori consensi. Tuttavia Sinner è certamente più continuo dello spagnolo: negli ultimi due anni Jannik ha vinto 133 partite, perdendone solo 12. Jannik ha il 91,6% di vittorie: una percentuale che lo colloca al sesto posto di tutti i tempi.

Di certo quello tra Sinner e Alcaraz è un dualismo destinato a regalare ancora tantissime emozioni agli appassionati di tennis. Il 2026 comincerà proprio con un loro match di esibizione in Corea del Sud: poi sarà la volta degli Australian Open, dove Jannik andrà a caccia del tris mentre Carlos proverà a conquistare l’unico Slam che manca nella sua bacheca.