Sinner in lacrime, l'annuncio inatteso commuove i tifosi - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
Sinner in lacrime, l'annuncio inatteso commuove i tifosi - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
Dopo la vittoria a Wimbledon non finiscono le notizie che riguardano Sinner. Il talento azzurro in lacrime dopo l’annuncio.
Dopo un avvio di stagione altalenante, dove lo scandalo Clostebol ha pesato non poco, il successo a Londra ha saputo restituirgli fiducia e consapevolezza, segnando l’uscita da un periodo non facile. La finale contro Carlos Alcaraz, avversario di grande caratura, è stata molto più di uno scontro tra coetanei: è stato uno spartiacque psicologico. Sconfiggere lo spagnolo ha rappresentato la consacrazione definitiva, quel segno che separa i campioni nascosti dai campioni riconosciuti. L’effetto è trasversale: il prestigio del titolo londinese porterà benefici non solo a livello sportivo, ma anche commerciale. Sponsor, inviti a eventi di lusso, nuovi contratti televisivi e partnership globali: per il 2026 si intravedono orizzonti più luminosi e pienamente meritati per il giovane azzurro.
Ma non è solo una questione di business. Quel successo è arrivato dopo mesi di sacrifici, notti insonni e incertezze tecniche. Per Sinner, è la conferma che, quando i colpi iniziano a trovare la giusta intensità e la mente si libera dai fantasmi, può arrivare il momento di raccogliere i frutti. In prospettiva, il futuro appare davvero più roseo. Lo dimostra la crescita nel gioco, la leadership sempre più chiara in campo e una serie di valori mentali ora maturi, pronti a guidarlo tra gli obiettivi più ambiziosi: difendere il titolo all’US OPEN, rivederlo al top nei Masters 1000 e consolidarsi come numero 1 nel ranking ATP. C’è però un’altra notizia che cambierà certamente il 2025 di Sinner…
Dietro ai risultati emergono spesso scelte importanti. Nel caso di Sinner, quella di puntare ancora su Darren Cahill è la più significativa. Durante la conferenza post-finale, lo stesso Sinner ha rivelato una scommessa fatta col coach prima dell’ultimo atto di Wimbledon: se avesse vinto, avrebbe potuto decidere il destino di Cahill all’interno del suo team. E l’ha vinta, a testimonianza di quanto quel legame fosse determinante anche sul piano mentale. Per Cahill, la volontà di lasciare il ruolo al termine della stagione era stata più volte manifestata: dopo il grande lavoro al fianco Marco Vagnozzi, il tecnico aveva annunciato la conclusione della loro già a inizio anno. Ma la richiesta – e la promessa – di Sinner hanno cambiato i piani. Secondo le ultime indiscrezioni, l’accordo tra le parti per proseguire anche nel 2026 è ormai chiuso, con l’obiettivo dichiarato del campione di conservare stabilità, fiducia e continuità.

Il nuovo accordo non sarà un tour mondiale infinito: Cahill ridurrà la frequenza delle trasferte, optando per una presenza più selettiva. Questo consentirà a Sinner di valorizzare anche la figura del preparatore (i nomi sul piatto sono al momento ristretti) che dovrà essere scelto con cura, vista la recente partenza di Marco Panichi e Ulises Badio. L’idea è ricostruire attorno al talento di San Candido una squadra altrettanto solida e professionale, con ruoli chiari e sinergici.
