Sinner, la scelta è netta: Pellegrini incassa un duro colpo - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
Sinner, la scelta è netta: Pellegrini incassa un duro colpo - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
Quella tra Sinner e la Pellegrini è probabilmente una delle “dispute” più rilevanti di questo 2025, ma la campionessa è costretta a incassare un duro colpo.
In un’epoca in cui i confini tra sportivi e personaggi pubblici si fanno sempre più sottili, è inevitabile che le parole contino quanto le imprese. E tra chi fa parlare i risultati e chi invece si ritrova spesso al centro delle polemiche, Jannik Sinner e Federica Pellegrini incarnano due poli opposti di una narrazione che, nel tempo, ha travalicato il solo aspetto sportivo. Guardando i numeri e le imprese del tennista altoatesino è difficile non eleggerlo a simbolo nazionale, modello virtuoso e idolo intergenerazionale, ciò che è sicuramente valso anche per la Divina. Tuttavia, soprattutto in questa prima metà del 2025, Sinner si è ritrovato travolto da polemiche che poco hanno a che fare con il tennis. Celebre è diventata la vicenda legata all’accordo con la WADA, che ha portato a una squalifica ridotta e alla successiva presa di posizione pubblica di Federica Pellegrini, la quale dichiarò che il trattamento riservato a Sinner era stato “di favore”, sottolineando il suo status di numero uno al mondo.
La risposta di Sinner, com’è nel suo stile, non è mai arrivata. Ma i suoi tifosi non sono rimasti a guardare: centinaia di commenti hanno invaso i profili social della Pellegrini, prendendo le difese del campione azzurro e alimentando un botta e risposta virtuale a senso unico. Ora però, tra i sostenitori più inattesi di Sinner, si è fatto avanti un nome pesante dello sport italiano. E guarda caso, anche lui in passato ha avuto qualcosa da dire proprio su Federica Pellegrini.
Thomas Ceccon, campione olimpico e primatista mondiale nei 100 dorso, ha recentemente rilasciato un’intervista a La Repubblica, nella quale ha toccato vari aspetti della sua vita e carriera. Tra le righe, però, è emerso in maniera chiara un segnale di vicinanza verso Jannik Sinner: “Sono diventato fan di Sinner. Il tennis ti dà possibilità di rivincita continue. Nel nuoto invece tutto si gioca in pochi secondi. E i guadagni sono imparagonabili: Wimbledon vale milioni, noi se va bene portiamo a casa 15mila dollari”. Parole che non sono solo ammirazione, ma anche una presa di posizione.

Soprattutto se si rievoca un episodio di qualche tempo fa, quando lo stesso Ceccon, rispondendo a una domanda su cosa rappresentasse per lui Federica Pellegrini, disse senza giri di parole: “Niente… Non è mai venuta a dirmi una parola. Si fa i fatti suoi, e io mi faccio i fatti miei. L’ho vista allenarsi tantissimo. L’ho ammirata come sportiva. Per il resto, sinceramente, no.” Un giudizio caustico, senza peli sulla lingua, che oggi risuona ancora più forte. In un clima in cui l’opinione pubblica e il mondo sportivo si dividono sempre più spesso in tifoserie parallele, la figura silenziosa ma carismatica di Sinner diventa un punto di riferimento anche per chi, come Ceccon, ha fatto della determinazione e della concretezza uno stile di vita.
