Stallo Juve, Comolli nei guai: Vlahovic è il colpevole (Foto Instagram Vlahovic -glieroidelcalcio.com)
Stallo Juve, Comolli nei guai: Vlahovic è il colpevole (Foto Instagram Vlahovic -glieroidelcalcio.com)
Il pareggio contro il Verona è stata la prima battuta d’arresto dei bianconeri: nel frattempo Dusan Vlahovic è entrato nel mirino delle critiche
Dopo un avvio più che incoraggiante, con tre vittorie e un pareggio agguantato nel recupero in Champions League contro il Borussia Dortmund, la Juventus ha subito il primo vero stop stagionale contro il Verona. I bianconeri non sono riusciti ad andare oltre all’1-1 al Bentegodi. E proprio nella partita non ha brillato la stella di Dusan Vlahovic.
I quattro gol in cinque partite stagionali non sembrano aver comunque placato le polemiche intorno all’attaccante serbo. Il suo avvio di stagione, come detto, almeno dal punto di vista del rendimento è stato ottimo con un gol all’esordio contro il Parma, per poi ripetersi contro il Genoa a Marassi. Il derby d’Italia sembrava testimoniare una battuta d’arresto nella sua crescita, ma la bella e decisiva doppietta contro il Borussia Dortmund nel primo turno di Champions League ha riacceso gli animi.
Ora, dopo una gara difficile contro il Verona, in cui il classe 2000 è stato cancellato dal campo dall’ottima prestazione dello scaligero Nelsson, in casa bianconera sono tornati i mugugni. Critiche spesso prevedibili per chi, come lui, è stato sempre sul piede di partenza per tutta l’estate ed è il calciatore più pagato della rosa e dell’intera Serie A. Per questo motivo i tifosi, gli addetti ai lavori e i vertici della società chiedono sempre il massimo al numero 9.
Anche l’ex attaccante, tra le altre proprio della Juventus, Luca Toni, ha parlato della situazione legata al centravanti della Vecchia Signora ai microfoni di EA7 World Legends Padel Tour. Il Campione del Mondo 2006 ha infatti così commentato l’amico Vlahovic, dicendo: “Non sono stupito, perché sinceramente penso che l’unica “colpa” che possa avere è quella di guadagnare troppi soldi, però non è colpa sua.”

“Se gli hanno fatto quello contratto, vuol dire che all’epoca la Juve pensava che potesse valere quei soldi. Quindi penso che Vlahovic adesso abbia meno pressioni perché non è partito titolare e hanno preso altri attaccanti. Però sinceramente per me è l’unico vero “attaccante” puro, vero killer dell’area di rigore. È chiaro che deve sempre migliorare fuori dall’area, però secondo me in area di rigore come lui ce ne sono pochi”, ha sottolineato l’ex bianconero.
Toni ha anche poi aggiunto: “Sono contento che sia partito bene e mi piace soprattutto il suo modo di affrontare le interviste e in generale le cose con molta umiltà; si mette a disposizione della squadra e penso che veramente per Tudor sia davvero una bella cosa. In una ipotetica classifica degli attaccanti della Serie A in che posizione metterei Vlahovic? Allora, giocando un po’ meno, potresti inserirlo un pochino più indietro in graduatoria, però sta facendo qualcosa di straordinario.”
“Thuram dell’Inter, per me, deve migliorare in area di rigore; però abbiamo visto dall’inizio che fa dei gol da centravanti vero, di testa nei corner e punizioni. Però sai, in area di rigore, secondo me, come Vlahovic ce ne sono veramente pochi“, ha concluso Luca Toni, ribadendo quindi che la sua unica colpevolezza risieda solo nel suo ingaggio, colpa che chiaramente nell’effettivo è più della società che dello stesso giocatore.
