Stangata Donnarumma, Gigio senza parole: è un'umiliazione - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
Stangata Donnarumma, Gigio senza parole: è un'umiliazione - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
Se per Donnarumma questa era stata un’estate da ricordare per la vittoria della Champions, ora si è trasformata in una stangata epocale.c
La parabola di Gianluigi Donnarumma a Parigi sembra ormai avviata verso una conclusione. L’ex portiere del Milan, che appena qualche anno fa era stato accolto come il nuovo simbolo tra i pali del Paris Saint-Germain, si ritrova oggi ai margini del progetto tecnico di Luis Enrique. L’arrivo di Lucas Chevalier, talento francese in rampa di lancio, ha di fatto ridimensionato lo spazio del campione italiano, che ora appare sempre più un esubero di lusso. La situazione contrattuale complica ulteriormente il quadro. Il vincolo con il PSG scade nel giugno 2026 e questo ha permesso a diverse pretendenti di valutare l’operazione, approfittando del deprezzamento del cartellino rispetto al valore originario. La trattativa più concreta sembrava quella con il Manchester City di Pep Guardiola, club che già da settimane ha avviato contatti per valutare l’eventuale successione di Ederson. Una pista calda, che però non si è ancora trasformata in fumata bianca definitiva.
Altre soluzioni, come quella dell’Inter di Beppe Marotta, sono rapidamente svanite, soprattutto a causa delle richieste economiche dei parigini e dell’ingaggio elevatissimo del portiere azzurro. La verità è che Donnarumma rischia ora di vivere una stagione da comprimario, una condizione pericolosa in vista dei Mondiali 2026, dove l’Italia punta ad arrivare con i suoi leader al massimo della forma. Come se non bastasse, a incrinare ulteriormente la sua posizione c’è stata anche la prova del campo, che ha premiato il suo rivale diretto.
La partita tra PSG e Tolosa si è trasformata in uno spettacolo pirotecnico, chiuso con un clamoroso 6-3. A rubare la scena, però, non sono stati i soliti big d’attacco, bensì Lucas Chevalier, nuovo numero uno dei parigini. Al tramonto del primo tempo, infatti, il giovane portiere francese è stato protagonista di un episodio destinato a rimanere negli annali: prima ha respinto il rigore calciato da Magri, poi – sulla ripetizione concessa dall’arbitro – ha neutralizzato anche il tentativo di Casseres, mandando in visibilio il pubblico del Parco dei Principi.

Un doppio intervento che certifica la bontà della scelta della dirigenza, convinta di puntare su un talento destinato a diventare uno dei migliori nel ruolo. Chevalier, classe 2001, non ha solo parato due rigori nello spazio di pochi secondi, ma ha mostrato anche una freddezza e una personalità fuori dal comune, caratteristiche che lo rendono già un titolare quasi intoccabile. Per Donnarumma, che ha assistito alla scena dalla panchina, si tratta dell’ennesima conferma di come la sua posizione sia ormai scivolata in secondo piano. Il rischio concreto è che, con prove di questo livello, l’ex Lille si prenda definitivamente le chiavi della porta parigina, relegando l’azzurro a un ruolo marginale. Il futuro, a questo punto, sembra scritto: se Donnarumma vuole evitare di perdere ulteriore terreno, dovrà forzare la mano per trovare una nuova sistemazione. Perché, nel frattempo, Chevalier ha già cominciato a scrivere la sua storia a Parigi.
