Svolta epocale Juve, piovono soldi alla Cortinassa: mercato pazzesco - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
Svolta epocale Juve, piovono soldi alla Cortinassa: mercato pazzesco - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
Non è un bel periodo per la Juventus, reduce da 5 pareggi di fila, ma qualcosa sta per cambiare alla Corinassa: in arrivo una pioggia di soldi.
C’è un’aria di attesa e incertezza attorno alla Juventus, una sensazione che da settimane accompagna i tifosi bianconeri e che va oltre i risultati del campo. La squadra di Igor Tudor sembra ancora lontana dalla “Vecchia Signora” che per anni ha dominato il calcio italiano e incuteva timore a ogni avversario. La Juventus di oggi è invece un club che deve fare i conti con le conseguenze di scelte complesse, di bilanci in sofferenza e di una strategia di mercato che si è inevitabilmente trasformata da espansiva a difensiva. Le ultime sessioni di mercato hanno mostrato un approccio spregiudicato prima (con Giuntoli) e prudente poi, orientato al contenimento dei costi più che alla ricerca del colpo di prestigio. I dirigenti, a partire da Damien Comolli, hanno dovuto lavorare con margini ridotti, puntando su parametri zero, prestiti con diritto di riscatto e scommesse tecniche da valorizzare in prospettiva. Una politica necessaria per rispettare i paletti imposti dal bilancio e per tentare di riportare la società su basi economiche sostenibili.
Eppure, nonostante le difficoltà, qualcosa sembra muoversi. Alla Continassa si respira l’aria di un possibile rilancio, non tanto immediato sul piano tecnico quanto strutturale. Il club ha bisogno di ritrovare solidità, identità e – soprattutto – stabilità finanziaria. E questa rinascita potrebbe partire proprio dall’alto, dal cuore della governance. Da settimane, infatti, si parla di una possibile rivoluzione societaria che coinvolgerebbe il Consiglio d’Amministrazione, destinato a cambiare volto. Una mossa che potrebbe segnare una nuova fase nella storia recente della Juventus, con l’ingresso di un attore inatteso ma determinato: Tether.
La notizia è ormai ufficiale: Tether, colosso internazionale nel mondo delle criptovalute, intende entrare nel Consiglio d’Amministrazione della Juventus. La conferma è arrivata direttamente dal CEO Paolo Ardoino, che attraverso un post su X ha dichiarato: “Presenteremo una lista di candidati per il CdA”, accompagnando il messaggio con l’emoticon di due occhi, a sottolineare la concretezza della mossa. Tether è già il secondo azionista del club con oltre il 10% delle quote, un investimento importante che testimonia la volontà di incidere nella gestione societaria. Già nei mesi scorsi, Ardoino aveva espresso pubblicamente la frustrazione per il ruolo marginale della società all’interno del club. Tether non vede l’ora di poter partecipare alla crescita e al futuro della squadra – aveva scritto a giugno, lamentando il fatto di non essere stato coinvolto nell’aumento di capitale lanciato dalla Juventus. Il manager non ha mai nascosto la propria ambizione: contribuire in modo diretto alla ricostruzione del club e “rendere la Juventus di nuovo grande”.

Ma chi è Tether? Fondata nel 2014, è oggi una delle realtà leader nel mondo degli asset digitali, con un fatturato che nel 2024 ha superato i 13 miliardi di dollari e una capitalizzazione di mercato oltre i 140 miliardi. La sua forza risiede negli stablecoin, criptovalute ancorate a valute reali come dollari o euro, che garantiscono stabilità e affidabilità rispetto ai mercati altamente volatili del settore. L’ingresso nel CdA della Juventus rappresenterebbe un passo storico: non solo per l’apertura a un investitore tecnologico di livello globale, ma anche per l’opportunità di diversificare le fonti di capitale e modernizzare la gestione del club.
