Ultim’ora Napoli, ufficiale: fuori dalla Champions - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
Ultim’ora Napoli, ufficiale: fuori dalla Champions - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
A meno di 24 ore dalla sfida di Champions contro il Benfica, Antonio Conte ha appreso un’ufficialità sconcertante: è fuori dalla Champions.
Il successo contro la Juventus, firmato dalla doppietta di Rasmus Hojlund, ha dato al Napoli una boccata d’ossigeno fondamentale. Una vittoria arrivata nel momento più delicato della stagione, quando la corsa scudetto rischiava di allontanarsi e le critiche delle scorse settimane erano ancora dietro l’angolo. Gli azzurri hanno confermato solidità, carattere e una condizione mentale che racconta di una squadra viva, compatta, che non ha intenzione di abdicare al ruolo di protagonista nonostante i numerosi inforuni. Il Milan resta un passo avanti, sì, ma la squadra di Antonio Conte non è minimamente intenzionata a mollare. Il discorso cambia quando il pallone si sposta sul terreno europeo. In Champions League, il Napoli non ha ancora mostrato lo stesso volto sicuro visto in campionato. La classifica è corta ma insidiosa, gli azzurri si trovano a inseguire 22 squadre e a un solo punto dalla Juventus, ma le prestazioni altalenanti e un girone unico tutt’altro che semplice hanno reso il cammino più nervoso del previsto.
Conte sa di avere una squadra creata per competere anche oltre i confini nazionali, ma il nuovo format, seppur più divertente, ha tirato fuori il meglio anche dalle squadre che siamo abituati ad etichettare come di “bassa fascia”. La trasferta di Lisbona contro il Benfica sarà una resa dei conti anticipata. Una partita che pesa doppio, in campo e fuori. Fallire significherebbe complicare irrimediabilmente l’obiettivo qualificazione, riuscirci vorrebbe dire rilanciare una stagione europea che, per ora, vive di luci e ombre. A Castel Volturno però non si aspettavano certo una decisione ufficiale storica, in grado di cambiare il futuro di Conte.
Nel giorno in cui l’ambiente ragiona sul futuro europeo, arriva la notizia che cambia il volto della rosa azzurra: Romelu Lukaku è ufficialmente rientrato nella lista UEFA, prendendo il posto di Kevin De Bruyne, ancora alle prese con un infortunio di lunga durata. Una scelta non improvvisata, ma resa possibile da una modifica regolamentare introdotta dal Comitato Esecutivo UEFA, che consente ai club di sostituire temporaneamente – fino alla sesta giornata della fase campionato – un giocatore indisponibile per più di 60 giorni. Il Napoli ha presentato la documentazione medica necessaria per certificare lo stop del belga ex Manchester City e, ottenuto il via libera, ha provveduto a registrare Lukaku già prima della sfida con il Benfica.

Una mossa strategica, studiata nei tempi. Il regolamento impone infatti che l’inserimento avvenga prima della sesta giornata, per evitare che le liste delle squadre vengano penalizzate da assenze pesanti. In altre parole, era questo l’ultimo treno utile. La scelta non riguarda solo il presente, ma anche la gestione delle rotazioni. Con De Bruyne out per lungo periodo e un centrocampo già ridotto dalle assenze, l’inserimento del centravanti permette a Conte di avere un’alternativa offensiva pesante, soprattutto pensando alla doppia sfida con Copenaghen e Chelsea. Lukaku, pur non essendo ancora al top, torna così arruolabile per dare peso, centimetri e soluzioni in un reparto che finora ha retto più per carattere che per soluzioni tecniche.
