GLIEROIDELCALCIO.COM (Antonio Capotosto) – Scrivi Boskov e pensi al condottiero degli anni d’oro blucerchiati. ‘Zio Vuja’ abbracciò per la prima volta la Sampdoria nella stagione 1961-’62. L’unica in Italia da giocatore: vi arrivò a trent’anni perché allora prima di una certa età non si poteva lasciare la Jugoslavia. E il 29 ottobre di sessant’anni fa l’unica rete nel Belpaese, al Venezia: “… quindi il gol blucerchiato al 42’: lungo dribbling di Vigni sulla sinistra, centro lungo e difesa veneziana in estasi: Boskov, che aveva sprecato da quattro metri un minuto prima, questa volta azzecca la legnata giusta” (Cit. La Gazzetta dello Sport, 30 ottobre 1961).
Domani il ‘Baciccia’ sarà ospite del Torino e proprio nell’impianto granata debuttò in Serie A. Per Boskov un avversario speciale, di fronte al quale conquistò il primo titolo da trainer blucerchiato (la coccarda tricolore ’88). Per il nostro campionato il 29 ottobre ’61 significa anche l’ultimo match -con tanto di doppietta- di Jimmy Greaves, scomparso il mese scorso.