2 giugno: Eraldo Monzeglio ed altre ricorrenze
Si è tornato a parlare in maniera più approfondita di lui all’inizio della scorsa primavera, in occasione del libro di Alessandro Fulloni (giornalista del Corriere della Sera) ‘Il terzino e il Duce’. Il 2 giugno 1935 Eraldo Monzeglio vestiva per l’ultima volta la maglia del Bologna. A Napoli. Forse un segno del destino, considerato che detiene il primato di panchine consecutive alla guida del club partenopeo. Quel dì anche Aldo Spivach e Gastone Martelli scrivevano l’explicit con la casacca felsinea. La Juventus invece festeggiava il settimo scudetto, il quinto di fila. Compie oggi settant’anni Alfredo Savoldi, 45 presenze in Serie B tra Brescia, Pisa e Como. Nel giorno del decimo anniversario dalla dipartita di Gibì Fabbri: trasformò lui Paolo Rossi in centravanti.
P.S. Torniamo a quel 2 giugno 1935, quando Enrique Guaita (il ‘Corsaro nero’) realizzava le ultime reti nel campionato italiano e con la Roma. Oriundo, fuggirà dall’Italia. Ma questa è un’altra storia…
GLIEROIDELCALCIO.COM (Antonio Capotosto)