Rabbia Sinner, surclassato da Alcaraz: "Non sta in piedi" - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
Rabbia Sinner, surclassato da Alcaraz: "Non sta in piedi" - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
l duello tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz continua ad accendersi sul piano del gioco e del ranking ATP. A Wimbledon sarà sfida aperta tra i due, ma la sensazione è che Alcaraz sia un passo avanti.
Dopo la sorprendente eliminazione del numero uno al mondo al secondo turno del torneo di Halle per mano di un brillante Alexander Bublik, la classifica ha iniziato a scricchiolare sotto i piedi del campione altoatesino. I 450 punti persi in Germania, infatti, si sono aggiunti al bottino raccolto dallo spagnolo grazie alla vittoria al Queen’s, portando il distacco tra i due a un livello ormai risicato.
Sinner arriva da un periodo complesso: fuori in finale agli Internazionali d’Italia, sconfitto in rimonta da Alcaraz nella finale del Roland Garros, ed eliminato in anticipo sull’erba tedesca. Uno stop che ha rianimato le ambizioni di Carlos, fresco di tre successi consecutivi e ormai lanciatissimo verso la vetta. Tuttavia, Wimbledon potrebbe temporaneamente frenare la rimonta del murciano. Il numero due del mondo dovrà infatti difendere i 2000 punti conquistati con il trionfo dello scorso anno a Church Road, un’impresa difficile da replicare. Anche in caso di eliminazione precoce a Wimbledon, Sinner dovrebbe mantenere la testa della classifica ATP.
La sensazione è che la leadership dell’azzurro sia più fragile che mai, soprattutto in vista di un 2026 che potrebbe giocare tutto a suo favore. Un’analisi lucida e appassionata, in questo senso, arriva dalla voce autorevole di Massimiliano Ambesi. Il telecronista di Eurosport, voce tra le più autorevoli del tennis italiano, ha espresso un parere forte sulla recente sconfitta di Sinner ad Halle, criticando l’approccio sensazionalistico di una parte dei media: “C’è zero approfondimento, zero analisi, ma solo grande clamore. Qualcuno prova piacere nelle sconfitte di Sinner e vuole rimarcarlo”.

Ambesi ha ribadito la forza di Bublik, sottolineando come il kazako stia vivendo un momento magico, senza più i cali di concentrazione del passato. Ma soprattutto, ha puntato il dito contro chi sostiene che Sinner sia in involuzione: “Mi fa arrabbiare chi parla di peggioramento, di cosa stiamo parlando? Se parliamo solo di servizio e percentuale, non sta in piedi. Se tutto va come deve andare, Alcaraz diventerà numero 1 del mondo, ma va contestualizzato. Sinner avrà l’occasione di fare punti nel 2026 in quei tre mesi di tornei in cui non ha giocato”. Insomma, secondo Ambesi il primato dell’azzurro è in discussione, sì, ma il potenziale per riprendersi tutto con gli interessi nei prossimi mesi è intatto.
