Non solo Napoli, Muller in Serie A: inserimento a sorpresa - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
Non solo Napoli, Muller in Serie A: inserimento a sorpresa - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
Dici Thomas Müller e pensi subito al Bayern Monaco. Un binomio che ha fatto la storia del calcio europeo negli ultimi due decenni, tra trofei conquistati, record abbattuti e uno stile di gioco inconfondibile.
Eppure, anche le storie più belle arrivano a un epilogo. Dopo 17 anni in prima squadra – e ben 25 considerando il percorso giovanile – il 35enne attaccante tedesco si prepara a dire addio alla Baviera. Lo farà a fine luglio, dopo il Mondiale per Club, ultimo grande palcoscenico con la maglia che lo ha reso celebre. Il palmarès parla da sé: 13 Bundesliga, 2 Champions League, una lunga lista di trofei nazionali e internazionali, e un bottino personale da fuoriclasse assoluto.
Con oltre 290 gol e 280 assist tra club e nazionale, Müller è stato il motore silenzioso di una delle squadre più dominanti d’Europa. Ma se il Bayern ha deciso di voltare pagina, Müller non è pronto a farlo: il ritiro non è nei suoi piani. Il fisico regge – l’ultimo infortunio risale a quasi due anni fa – e la voglia di competere è intatta. Ecco perché l’idea di una nuova avventura prende corpo. E si guarda con attenzione all’Italia, dove il Napoli avrebbe già manifestato interesse. Dopo l’ufficialità dell’arrivo di Kevin De Bruyne, De Laurentiis sogna un altro colpo d’esperienza, magari low cost, ma di sicuro impatto. Müller è svincolato, motivato e perfettamente integro dal punto di vista atletico: il profilo ideale per aggiungere personalità a una squadra che ha bisogno di ritrovare certezze.
Ma il Napoli non è l’unica squadra italiana che guarda con attenzione alla situazione del veterano tedesco. La Juventus monitora da tempo il mercato degli svincolati di lusso, e il nome di Thomas Müller è stato inserito nei dossier che il nuovo direttore generale Damien Comolli sta valutando insieme a Igor Tudor. Per i bianconeri si tratterebbe di un’operazione in stile Miroslav Klose quando approdò alla Lazio: un grande campione nella fase finale della carriera, ma ancora in grado di incidere grazie alla sua intelligenza tattica e alla capacità di leggere ogni situazione di gioco. Müller, con la sua visione e la sua capacità di giocare tra le linee, potrebbe diventare una risorsa preziosa, magari da alternare a seconda delle esigenze tattiche e della profondità della rosa.

L’ingaggio, seppur non irrisorio, è gestibile per un top club e l’assenza di spese di cartellino renderebbe l’operazione sostenibile anche a livello finanziario. Inoltre, il richiamo mediatico di un campione del mondo ancora in attività darebbe un segnale forte: la Serie A può ancora attrarre i grandi nomi del calcio internazionale. Ora, occhi puntati sulla conclusione del Mondiale per Club, perché solo allora Müller prenderà una decisione, ma il suo futuro potrebbe parlare italiano. E tanti giovani sarebbero contenti di trovarselo in squadra…
