David appena arrivato a Torino (Foto IG @juventus - glieroidelcalcio.com)
David appena arrivato a Torino (Foto IG @juventus - glieroidelcalcio.com)
Il mercato della Juventus entra nel vivo e Tudor, senza mezzi termini, ha già escluso un giocatore (un altro) dal progetto tecnico.
Quando un nuovo allenatore prende le redini di una squadra come la Juventus, è inevitabile che arrivino scelte forti. Igor Tudor, tornato a Torino con l’incarico di ridare identità a una squadra ancora alla ricerca di certezze, non ha perso tempo.
Il tecnico croato ha cominciato subito a plasmare il gruppo secondo le sue idee, mettendo mano a tutto: moduli, atteggiamento, allenamenti e – naturalmente – la rosa. E tra le prime decisioni emerse ce n’è una che fa rumore. Non tanto per il nome in sé, ma per ciò che rappresenta.
Una delle scelte più nette riguarda un calciatore arrivato a Torino con aspettative importanti, ma che adesso sembra essere già ai margini. Nonostante il suo talento, il suo dinamismo e qualche lampo qua e là, Tudor ha già fatto sapere che nel suo sistema non c’è spazio per lui. Una bocciatura tecnica, tattica e – a dirla tutta – anche strategica. Perché non si tratta solo di rendimento (mai messo in discussione), ma anche di profilo e caratteristiche che, semplicemente, non si incastrano con l’idea di calcio che il nuovo allenatore vuole portare avanti.

Il giocatore in questione è Francisco Conceição. Il giovane esterno portoghese era arrivato in prestito con diritto di riscatto, e per alcuni mesi aveva fatto intravedere qualcosa di interessante. Velocità, uno contro uno, imprevedibilità. Però, c’è un però. Il modulo su cui Tudor vuole puntare, quel 4-3-2-1 che privilegia compattezza centrale, inserimenti e controllo degli spazi, penalizza proprio profili come il suo. In uno schema dove non esistono vere ali e dove le mezzali devono saper fare tutto, un esterno puro rischia di essere un corpo estraneo. E la Juve non può permettersi lussi.
Da qui nasce l’idea, sempre più concreta, di non esercitare il riscatto. E non si tratta solo di una questione economica, anche se la cifra prevista non è di poco conto. La verità è che Tudor vuole costruire una squadra funzionale, solida, e per farlo ha bisogno di giocatori adatti al suo disegno. Conceição, con le sue caratteristiche molto specifiche e la necessità di spazi larghi per esprimersi, non rientra nei piani.
Senza ombra di dubbio, il mercato della Juve sarà intenso e pieno di incastri da trovare. Ma questa prima decisione segnala chiaramente la direzione presa. Pochi esperimenti, zero compromessi e una linea chiara: dentro solo chi può garantire equilibrio e continuità. Tudor ha alzato l’asticella, e ora tocca al club seguirlo con scelte coerenti. Conceição, con ogni probabilità, non farà parte di questo nuovo inizio.
