Il club sbarca a Torino: accordo e addio Juventus - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
Il club sbarca a Torino: accordo e addio Juventus - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
Comolli e Tudor affronteranno giornate molto intense, e non solo per quanto riguarda il mercato in entrata. Ormai l’addio è annunciato: si chiude in settimana.
Il caldo di fine luglio accompagna i primi allenamenti estivi alla Continassa, dove la Juventus ha inaugurato ufficialmente il ritiro estivo sotto la guida di Igor Tudor. Ma più che l’odore dell’erba tagliata o i carichi atletici, a tenere banco in queste prime giornate è la complessa situazione della rosa. Il mercato in entrata è ancora in fase embrionale: i colpi sono stati pochi, e non certo clamorosi. Damien Comolli, da settimane, lavora su più tavoli per cercare di dare a Tudor una squadra competitiva, ma è evidente che i problemi maggiori arrivino dal fronte uscite.
A preoccupare non è solo la questione Dusan Vlahovic, sempre più separato in casa e senza reali acquirenti all’orizzonte. L’attaccante serbo rischia seriamente di vivere una stagione da spettatore se la situazione non dovesse sbloccarsi. Ma il caso Vlahovic non è l’unico a impensierire la dirigenza bianconera. La Juventus ha ancora troppi esuberi da sistemare: profili che non rientrano nei piani tecnici e che occupano slot e stipendi fondamentali per rinnovare e snellire l’organico. Tra i nomi in bilico c’è anche Nico Gonzalez, reduce da una stagione anonima, e soprattutto Douglas Luiz, arrivato con aspettative altissime e finito presto ai margini. Per entrambi si cercano soluzioni all’estero, e se per Nico le piste sono ancora tiepide, per il centrocampista brasiliano le cose sembrano muoversi in modo concreto. Dalla Turchia, infatti, rimbalzano voci sempre più insistenti di un interessamento forte da parte del Fenerbahce, pronto a fare sul serio.
Le conferme sono arrivate direttamente dal portale turco Fanatik: nella prossima settimana un emissario del Fenerbahce sarà a Torino per incontrare il management della Juventus, in particolare Damien Comolli, per discutere il trasferimento di Douglas Luiz. Il centrocampista brasiliano è diventato un vero e proprio caso: non si è presentato al raduno bianconero senza fornire giustificazioni, un comportamento che ha spinto la società a valutare una sanzione disciplinare e a considerare la sua esclusione dal progetto tecnico. Alla base dell’assenza potrebbe esserci proprio la volontà del giocatore di cambiare aria, e il contatto con il club allenato da José Mourinho sembra molto più che una suggestione estiva.

Il Fenerbahce è pronto a offrire un prestito con diritto di riscatto, una formula che potrebbe soddisfare tutte le parti in causa: la Juventus alleggerirebbe il monte ingaggi, Mourinho avrebbe un centrocampista esperto e motivato, e Luiz avrebbe finalmente la possibilità di rilanciarsi. Secondo quanto trapelato, Mourinho sarebbe pronto anche a un colloquio diretto con il giocatore per illustrargli il progetto tecnico e il ruolo che potrebbe ritagliarsi all’interno della squadra turca. Un gesto forte, che sottolinea l’interesse concreto del club e la volontà di chiudere rapidamente la trattativa. Il blitz a Torino potrebbe rappresentare la svolta: la Juventus ha fretta di sistemare le uscite, e l’addio di Douglas Luiz potrebbe essere il primo tassello utile a sbloccare nuove operazioni: soldi freschi da dirottare immediatamente su altri profili. Dopo settimane di stallo, qualcosa finalmente si muove. E da questo addio potrebbero partire le prime vere manovre per costruire la nuova Juve targata Tudor.
