Perché si è sentito male Sinner (www.glieroidelcalcio.com - X The Sinner Times)
Perché si è sentito male Sinner (www.glieroidelcalcio.com - X The Sinner Times)
Nelle ultime ore, in molti si sono chiesti come mai Sinner si sia sentito effettivamente male: proviamo a capirci di più.
Jannik Sinner è un giocatore davvero favoloso, e lo ha dimostrato in molte occasioni durante la sua carriera di altissimo livello nel tennis che conta. Tanti i successi strepitosi che ha agguantato, l’ultimo – ma non per ordine di importanza – è quello di Wimbledon. Purtroppo, però, al Masters 1000 di Cincinnati non ha potuto dare il massimo, come in molteplici occasioni ha dimostrato di saper fare.
Cincinnati se l’è aggiudicato Carlos Alcaraz, con la partita che ha visto il ritiro di Sinner dopo neanche un’ora di gioco sul 5-0 per lo spagnolo. Una sconfitta che brucia, e proprio per questa ragione in molti si stanno chiedendo cosa ha portato al malessere dell’altoatesino e al conseguente ritiro dall’ultima finale a cui ha preso parte. Sembra che ci siano soltanto moltissime ipotesi in questo momento, tuttavia forse a una risposta ci siamo arrivati.
A cercare una risposta al malessere di Jannik Sinner, Vincenzo Santopadre, ex giocatore e attualmente allenatore. Secondo lui, le temperature statunitensi hanno inciso, specialmente perché negli USA si passa dal freddo creato dai condizionatori al caldo e all’umidità feroci, tuttavia “la colpa è anche dei calendari e degli impegni fittissimi che finiscono per stressare fisicamente e mentalmente i giocatori”. Sempre secondo Santopadre, c’è poi da considerare la questione mentale; aspetto fisico e mentale, secondo l’allenatore, sono come due vasi comunicanti.

A Cincinnati pareva essere un problema fisico, ma quando un campione non si sente bene il malessere viene avvertito in modo amplificato. Comunque, di tempo per pensare troppo a ciò che non è andato a Cincinnati ce n’è davvero poco. Anche perché Sinner e Alcaraz adesso hanno in mente già l’US Open, con Sinner che ha rinunciato al doppio misto con la Siniakova. Secondo Santopadre, ha fatto benissimo a rinunciare, perché aveva bisogno di ricaricare le batterie in vista del torneo forse più importante del circuito dopo Wimbledon.
Riguardo al ritorno in campo, si è espresso così: “Mi auguro come tutti quanti che sia stata una crisi passeggera, non essendo l’unico ad avere avuto problemi, dato che pure Zverev si è sentito male”. Soltanto nei prossimi giorni potremo dire come potrà essere effettivamente definito lo stato di salute di Jannik Sinner. Una cosa è certa, tenterà in tutti i modi di difendere la leadership della classifica ATP anche dopo il Grande Slam americano.
