Ultim'ora Lazio, scelta clamorosa: Sarri resta senza parole - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
Ultim'ora Lazio, scelta clamorosa: Sarri resta senza parole - Glieroidelcalcio.com (screen Youtube)
L’estate 2025 per la Lazio rimarrà probabilmente scolpita nella storia. Il mercato bloccato e l’avvio di stagione deludente non lasciano sperare per il meglio, ma la scelta clamorosa ha lasciato Sarri senza parole.
In casa Lazio non è stata un’estate semplice, anzi. La sessione di mercato che si avvia alla conclusione verrà ricordata come una delle più difficili degli ultimi anni. Il blocco imposto dalla Consob per violazioni legate ai parametri sui costi del lavoro ha impedito alla società biancoceleste di operare liberamente sul mercato, lasciando una rosa praticamente immutata rispetto alla scorsa stagione. Un freno che ha inciso in maniera evidente sulla competitività della squadra e che ha già lasciato il segno sul campo. La trasferta a Como, chiusa con una sconfitta per 2-0, ha evidenziato tutte le lacune di una formazione che avrebbe bisogno di innesti per alzare il livello tecnico e garantire alternative valide a Maurizio Sarri.
Il tecnico napoletano, tornato a guidare la Lazio dopo l’annata sotto la guida di Baroni, rappresenta però l’unica vera nota positiva di questo periodo travagliato. Dopo aver lasciato il club nella passata stagione, Sarri è tornato al centro del progetto con la voglia di dimostrare che il suo calcio può ancora incidere. Nonostante i limiti evidenti, qualche segnale incoraggiante c’è. L’organico ha mantenuto alcuni punti fermi come Zaccagni, Guendouzi e Rovella, e lo spirito di gruppo visto nelle ultime settimane potrebbe rivelarsi l’arma in più per affrontare un campionato che si annuncia insidioso. La stagione è lunga e il margine di miglioramento non manca, ma la Lazio deve stringere i denti e far leva sulle risorse interne almeno fino a gennaio, mese in cui – si spera – il mercato entrerà seriamente nel vivo.
Se sul campo la partenza è stata in salita, fuori dal campo la Lazio può contare sulla forza del proprio popolo. Domani, domenica 31 agosto alle 20:45, lo Stadio Olimpico ospiterà l’esordio casalingo contro l’Hellas Verona, e i numeri parlano già di una risposta straordinaria. Sono stati sottoscritti ben 29.163 abbonamenti, un dato che dimostra come la fiducia nei confronti di Maurizio Sarri e della squadra resti altissima nonostante i problemi legati al mercato. A questi si aggiungono circa 8.000 biglietti già venduti per la sfida contro i gialloblù, portando la stima delle presenze a oltre 37.000 spettatori. Un dato destinato a crescere, visto che la vendita prosegue e non è escluso che si possa sfondare il muro delle 40.000 presenze.

Un segnale forte, quasi un atto d’amore incondizionato da parte dei tifosi, che vogliono dimostrare di essere vicini alla squadra proprio nel momento più difficile. La sconfitta di Como non ha scalfito la passione, anzi: ha rafforzato la convinzione che l’unico modo per superare le difficoltà sia rimanere uniti. La cornice dell’Olimpico, nonostante le protesta ormai ventennali all’indirizzo di Lotito, promette quindi di essere quella delle grandi occasioni, con bandiere, cori e sciarpe a sostenere una Lazio che ha bisogno come non mai della spinta del proprio popolo per rialzarsi e voltare pagina.
