Allegri espulso nel finale di partita contro il Bologna (Foto Instagram - glieroidelcalcio.com)
Allegri espulso nel finale di partita contro il Bologna (Foto Instagram - glieroidelcalcio.com)
Una vera batosta per il Milan, che dopo la vittoria di misura contro il Bologna si ritrova a fare i conti con problemi ben più grandi.
Il successo per 1 a 0, firmato da una prestazione solida ma non esaltante, sembrava dover rappresentare la svolta giusta per i rossoneri, capaci di portare a casa tre punti importanti in una serata tutt’altro che semplice. E invece, senza ombra di dubbio, il dopo partita ha lasciato in eredità un quadro molto più complicato di quanto ci si potesse aspettare.
Allegri, già protagonista di un finale rovente, ha visto il finale di partita trasformarsi in un incubo. L’espulsione per proteste, arrivata dopo un rigore negato che ha fatto infuriare i tifosi e scatenato il tecnico con il suo inconfondibile gesto di togliersi la giacca, era già di per sé una notizia pesante. Però, quello che è accaduto subito dopo ha reso la serata davvero amara.
Oltre alle polemiche arbitrali che hanno infiammato il dibattito, il Milan deve fare i conti con un nuovo infortunio di Mike Maignan. Le prime valutazioni mediche parlano chiaro: risentimento muscolare al polpaccio destro. Non è certo un dettaglio da poco, perché si tratta di una problematica che il portiere francese conosce molto bene, essendo stata ricorrente durante la sua esperienza in rossonero.
La sua affidabilità tra i pali è sempre stata uno dei punti fermi della squadra, ma la fragilità fisica resta un’incognita che puntualmente torna a bussare nei momenti meno opportuni. Lo staff sanitario del club, nei prossimi giorni, procederà con accertamenti più approfonditi per determinare l’entità del problema e soprattutto stabilire i tempi di recupero. E qui l’apprensione cresce, perché l’eventuale assenza di Maignan rappresenterebbe un colpo durissimo alle ambizioni stagionali del Milan.

Come se non bastasse, la giornata nera dei rossoneri è stata resa ancora più cupa dalla decisione del giudice sportivo. Allegri, infatti, non solo dovrà scontare la squalifica per l’espulsione, ma dovrà anche fare i conti con una sanzione, che ha lasciato molti addetti ai lavori sorpresi. Una mazzata ulteriore, che complica la gestione delle prossime gare e toglie al gruppo un punto di riferimento fondamentale in panchina.
Il paradosso è che tutto nasce da un episodio arbitrale che, a detta di molti, non avrebbe dovuto neppure lasciare spazio alle discussioni. Sul web i commenti sono unanimi: rigore netto, sacrosanto, impossibile da non fischiare. Il giornalista Fabrizio Biasin, in particolare, sulla piattaforma X (ex Tweeter) è stato chiaro e deciso nella sua valutazione: “Il rigore (enorme) non assegnato al Milan certifica due cose: – Il protocollo è sbagliato – Troppi arbitri non hanno l’elasticità mentale per capire che il buonsenso deve prevalere sui cavilli (era rigore? Sì. Dallo). La vittoria del Milan limita le polemiche, ma il problema resta”. Non le manda certo a dire Biasin ma, intanto, anche questo solleva un problema enorme, qualcosa nel protocollo non va e nonostante il Var restano troppe decisioni che sembrano delle interpretazioni piuttosto che valutazioni oggettive.
Eppure la storia ha preso un’altra piega, quella più amara per il Milan e per il suo allenatore, che ora si ritrova a dover fronteggiare non soltanto un’emergenza in infermeria ma anche una situazione disciplinare che rischia di condizionare il cammino della squadra. In poche parole, più che una semplice vittoria sul Bologna, questa volta i rossoneri hanno raccolto un fardello che potrebbe pesare non poco nelle prossime settimane.
