Kevin De Bruyne il matrimonio in costiera sorrentina (Foto IG @kevindebruyne - glieroidelcalcio.com)
Kevin De Bruyne il matrimonio in costiera sorrentina (Foto IG @kevindebruyne - glieroidelcalcio.com)
Kevin De Bruyne: il campione del Napoli ha trovato l’amore vero tra le meraviglie di Sant’Agnello, il borgo delle cinque torri.
Ci sono luoghi che lasciano un segno, anche nel cuore di chi ha visto il mondo intero. E per Kevin De Bruyne, oggi stella del Napoli, quel posto magico si chiama Sant’Agnello. Non è solo una tappa nella sua storia personale, ma il luogo dove tutto ha preso forma, dove l’amore ha messo radici.
Infatti, proprio qui, nel cuore della Costiera Sorrentina, il fuoriclasse belga ha detto sì alla sua Michèle Lacroix, otto anni fa, in un matrimonio che ancora oggi in molti ricordano per la sua eleganza e riservatezza.
Correva l’anno 2017 e De Bruyne, già protagonista nel calcio internazionale, scelse la quiete e il fascino di Sant’Agnello per coronare il suo sogno d’amore. Non fu una scelta casuale: a suggerirgli quel luogo fu il suo amico e connazionale Dries Mertens, allora idolo assoluto del Napoli e profondo conoscitore della Costiera. Fu proprio Mertens, innamorato di quelle vedute, a consigliargli il Grand Hotel Cocumella, un gioiello affacciato sul mare, immerso tra agrumeti e giardini secolari, un angolo di paradiso dove privacy e bellezza si incontrano.
Il matrimonio fu blindatissimo, com’è giusto per due persone abituate ai riflettori ma desiderose di vivere quel giorno lontano dai flash. Solo pochi intimi, qualche amico del mondo del calcio e tanta discrezione. Le nozze si svolsero nella quiete del giardino panoramico dell’hotel, con lo sfondo mozzafiato del Golfo di Napoli e il profilo del Vesuvio a rendere ancora più magica l’atmosfera. È stato lì, tra le luci dorate del tramonto e il profumo degli aranci, che De Bruyne ha legato per sempre un pezzo del suo cuore all’Italia.

Sant’Agnello, d’altronde, è un luogo che conquista al primo sguardo. Chiamato il borgo delle cinque torri, è una gemma sospesa tra mare e cielo, a due passi da Sorrento ma con un’anima tutta sua. Passeggiando per le sue stradine si respira ancora l’autenticità di una volta, con le case color pastello, i giardini nascosti dietro i portoni e le terrazze che sembrano sfiorare il mare. È un paese che parla di pace e bellezza, lontano dal caos, e forse è proprio per questo che De Bruyne lo ha scelto: perché rappresenta perfettamente l’equilibrio che cerca anche in campo, tra forza e armonia.
Oggi, tornato in Italia per vestire la maglia del Napoli, Kevin De Bruyne ha ritrovato quella stessa luce, quella stessa energia che otto anni fa lo aveva colpito nel cuore. E chissà che, tra un allenamento e l’altro, non decida di tornare a passeggiare per le vie di Sant’Agnello, il borgo dove il calcio si ferma per lasciare spazio ai sentimenti e dove, senza ombra di dubbio, l’amore ha trovato casa.
